Caserta. Gli atti vandalici perpetrati alle strutture dell’ex Macrico sono una ferita per Caserta che sognava da anni di realizzare un “Parco della Pace” proprio nel centro città a riscatto di anni di devastazione del territorio con un piano urbanistico ormai vecchio e superato.
Chi ha agito lo ha fatto di notte, le tenebre contro la luce, con intenzione di incutere paura e fermare così un progetto di rinascita e di riscatto della città.
Il vescovo di Caserta Pietro Lagnese ne è stato il promotore quando, durante il “Te Deum” a chiusura dell’anno 2021, lanciava la sua proposta sull’area “ex Macrico”: «È venuta l’ora che quel bene sia messo a disposizione della città ed al servizio del bene comune».
Dopo 21 anni, riprendeva il vecchio sogno del predecessore Raffaele Nogaro dando fiato alle speranze di avere finalmente a Caserta città un’area verde pubblica. Da quel giorno ne è seguito da un dibattito acceso e interessante alla ricerca di idee fattive ed innovative e la costituzione di una Fondazione a sostegno del progetto.
Il Coordinamento delle Associazioni Casertane, di cui è responsabile Marcello Natale, condanna con fermezza un tale gesto di devastazione ed è solidale con il vescovo nella sua opera di comminare insieme per donare a Caserta finalmente un parco della pace.