Caserta. Quest’anno in modo unitario CGIL, CISL e UIL Caserta hanno voluto organizzare una manifestazione per la Giornata internazionale delle donna, rimettendo i diritti al centro delle celebrazioni per l’8 marzo, consegnando ad una rappresentate della comunità iraniana un quadro, opera di Gaia Noboa, che raffigura una donna che stringe la bandiera iraniana, che sogna di essere libera in Iran e per tutte le donne oppresse nel mondo.
L’evento, dal titolo: “Donne in Prima Fila. Per la loro dignità e per i diritti di tutte le persone” si è svolto nella sede della Uil Caserta alla presenza, tra gli altri, del primo cittadino del capoluogo Carlo Marino, che ha portato i saluti dell’Amministrazione, del coordinatore provinciale UIL Pietro Pettrone e dei segretari CISL Giovanni Letizie e CGIL Sonia Oliviero.
È stata l’occasione anche per ricordare Masih Alinejad, giornalista e attivista iraniana, portavoce nel mondo della battaglia dell’Iran, in particolar modo delle donne contro il regime dittatoriale, donando alle donne presenti il fiore che la giornalista è solita indossare.
Una sentita commozione da parte della platea durante il racconto, attraverso la testimonianza di Samira, di quello che le donne sono costrette a subire sotto il regime totalitario iraniano, dall’uccisione di Mahsa Amini, passando per le rivolte che stanno travolgendo il paese in questi mesi, fino ad arrivare all’avvelenamento delle giovani studentesse per costringerle a non frequentare la scuola.
Tutto questo per ricordare come i conflitti interni ed esterni si riflettono maggiormente sulla vita delle donne, private di ogni libertà di autodeterminazione. I diritti conquistati dalle donne non sono mai garantiti per sempre.
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