Attualità

La denuncia del comitato: il Comune sposta il circolo del tennis all’interno del MACRICO

La nota fa precisi riferimenti alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'assessore allo Sport e dal presidente del Circolo del Tennis di Caserta.

Fabio Provitera e Gerardina Martino
Fabio Provitera e Gerardina Martino

Caserta. Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Comitato Macrico Verde che lancia l’allarme di un presunto inizio della progettazione per lo spostamento del circolo del tennis di Caserta all’interno dell’area dell’ex MACRICO. In particolare la nota fa precisi riferimenti alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore allo Sport, Gerardina Martino, e dal presidente del Circolo del Tennis di Caserta, notaio Fabio Provitera. Ricordiamo che a breve dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione del nuovo stadio di calcio di Caserta, e relativamente al Circolo del Tennis di Caserta, che è posto nell’immediate vicinanze dello stadio, si parlava di uno spostamento in area ancora non meglio definita.

“Apprendiamo a mezzo stampa (“Il Mattino” del 14 giugno), delle dichiarazioni dell’assessora allo Sport Gerardina Martino e del presidente del Tennis Club Caserta secondo i quali la progettazione dei campi e dello stadio del Tennis all’interno dell’area ex MaCRiCO è già in corso. Non essendo arrivate smentite da parte della Fondazione “Casa Fratelli Tutti” temiamo che la notizia sia vera.

Una notizia di una vergognosa gravità perché avvia la temuta parcellizzazione dell’area e il suo uso privato e non per il dichiarato bene pubblico.

Dunque, mentre attendiamo ancora l’annunciato e mai visto progetto complessivo, atteso per fine aprile, ecco un primo pezzo di MaCRiCO ceduto ad una associazione privata il cui presidente Fabio Provitera è fratello del membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Casa Fratelli Tutti”, Paolo Provitera, una commistione di interessi in capo ad una stessa famiglia!!!

Signor presidente Vella cosa ha da dichiarare? È il momento di togliersi la maschera e di dichiarare le sue concrete decisioni. E il presidente dell’IDSC Antonello Giannotti e il vescovo di Caserta Pietro Lagnese cosa dicono in proposito?

A noi sembra che il prolungato silenzio di queste settimane, oltre vaghe e generiche dichiarazioni, sia premessa per bruttissime sorprese per i cittadini mentre sappiamo che continuano indegne pressioni per aggirare l’ostacolo dei vincoli e si dice che prendano corpo nuove e vecchie alleanze tra Istituto Diocesano Sostentamento Clero, Fondazione, Curia diocesana e l’onnivoro club degli speculatori casertani.

Ma di tutto questo a tempo e luogo faremo articolata denuncia nelle sedi ecclesiali competenti.

Intanto signor presidente Vella registri che il Comitato non è composto da una ventina di persone, come lei avventatamente sostiene, ma da oltre 30 associazioni cui aderiscono cittadini liberi e non in vendita”. Comitato Macrico Verde.

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