Il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali di Capua nelle mani dei Casalesi. Il clan controllava gli appalti

CIRA Capua Sergio Orsi

All’alba di questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aversa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di undici persone, tutte ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di corruzione e turbata libertà degli incanti, aggravati dalla finalità di agevolare il clan dei casalesi. Tra i destinatari delle odierne ordinanze di custodie cautelari figurano funzionari del Cira, Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali di Capua, e anche il noto imprenditore Sergio Orsi, 65 anni, già coinvolto in altre indagini su appalti e rifiuti nel periodo fra il 2000 e il 2008, suo figlio, e Fabio Oreste Luongo, 44 anni, ritenuto dal gip «gravemente indiziato di partecipazione al clan dei Casalesi, con il ruolo di imprenditore colluso col sodalizio camorristico».

I destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare in carcere sono Orsi Sergio, cl. 1957; Luongo Oreste Fabio, cl. 78. Agli arresti domiciliari sono finiti Fago Antonio, cl. 1945; Russo Carlo, cl. 1970; Filomena Vincenzo, cl. 1962. Mentre destinatari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza sono Orsi Adolfo, cl. 1982; Pirozzi Francesco, cl. 1969; Grassia Amedeo; cl. 1963. Interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa per Orsi Salvatore, cl. 1984; Ciervo Felice, cl. 1990 e Di Palma Fiore, cl. 1970.

Uno degli indagati destinatario della misura cautelare è stato altresì ritenuto dal GIP gravemente indiziato di partecipazione al clan dei casalesi, con il ruolo di imprenditore colluso col sodalizio camorristico.

Il titolo cautelare riporta i gravi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari acquisiti sulla scorta degli elementi di fatto raccolti durante le indagini preliminari, svolte prevalentemente mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, l’acquisizione di documenti e con l’esecuzione di servizi di osservazione ad opera di ufficiali di polizia giudiziaria.

Le condotte ascritte nella rubrica provvisoria ai destinatari delle misure cautelari, in particolare, attengono alla turbativa di gare di appalto indette dal C.I.R.A. (Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali), società consortile per azioni a maggioranza pubblica, con sede in Capua (CE), organismo di ricerca di rilievo internazionale, operante nel settore aeronautico e aerospaziale.

I gravi indizi di colpevolezza ricostruiti nel titolo cautelare, poi, riguardano condotte di corruzione di taluni funzionari della predetta società ad opera degli imprenditori interessati alla aggiudicazione delle gare oggetto di turbativa.

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