Aversa. Ha confessato l’omicidio del 55enne di Aversa davanti gli uomini della Squadra Mobile di Caserta e del Commissariato PS di Aversa, il 34enne P.S., nativo di Casal di Principe ma residente a Parete, nel casertano.
Il militare, in servizio presso un reparto dell’esercito a Roma, non ancora ben definito (in passato è stato in sevizio anche alla Garibaldi di Caserta), era alla stazione di Aversa intento a partire per la Capitale, quando ha telefonato al Commissariato di polizia aversano, e confessato di aver ucciso il 55enne Paolo Menditto, pregiudicato, e nel caso specifico, spacciatore.
Il motivo dell’assassinio è prettamente sentimentale: P.S., ingelosito dal tradimento della donna, tossicodipendente, con cui aveva un rapporto non vincolato dal matrimonio, (P.S. è già coniugato con altra donna estranea ai fatti), che vedeva molto spesso andare a casa del Menditto e rimanerci per ore, ha sfogato la sua ira uccidendolo.
Nel momento in cui scriviamo, P.S. è rinchiuso nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere.
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