Politica

Mondragone: la programmazione “ad capocchiam” dell’Amministrazione Lavanga

Francesco Lavanga

Mondragone. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale (di cui ci occuperemo prossimamente con altra comunicazione, anche per stigmatizzare le sconcezze dette dal Sindaco) il voto contrario del Consigliere Marco Pizzella alla prima di un paio di variazioni di bilancio – come prontamente rendicontato da Mondragone Attiva (anche questo è un servizio pubblico che gli amici di Mondragone Attiva fanno meritoriamente, sostituendosi di fatto all’Amministrazione Lavanga che oltre la propaganda non sa proprio andare) – è stato motivato dal fatto “che riguardava il pagamento di vari decreti ingiuntivi per oneri condominiali riferiti a 3 appartamenti di proprietà del Comune, siti nel Condominio Santa Lucia, e per i quali il Sindaco ha ammesso candidamente di non sapere che fossero di loro proprietà (tra l’altro pare si tratti di alloggi occupati abusivamente da alcune famiglie) e che solo adesso si sta attivando per la procedura di sgombero”: https://www.facebook.com/movimentomondragoneattiva/.

Eppure, nel PIAO, il Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione, tra le tante altre “fumisterie” vi era anche il “Censimento degli alloggi pubblici con controllo sulla legittimità delle occupazioni”. Un obiettivo che il Comandante/non Comandante Bonuglia aveva previsto di assolvere entro il 31.12.2023 e per il quale aveva individuato ben tre dipendenti, 1 D e 2 C. A questo punto, vista la dichiarazione del Sindaco, dobbiamo presumere che lo stesso ignori quanto fatto dai propri uffici, oppure che questo obiettivo – al pari di tanti altri previsti dal PIAO – non sia stato raggiunto e forse neppure sia stato avviato l’iter per cercare di raggiungerlo (https://piao.dfp.gov.it/data/documents/45283/piao_comune_di_mondragone_2023.pdf). Anche perché alla fine, come sempre, il personale verrà comunque lautamente premiato per i risultati raggiunti nell’anno (anche se non sono stati raggiunti), nel solito silenzio complice del Nucleo di valutazione.

Anche il PIAO nelle mani di quest’incapace Amministrazione a guida Lavanga diventa, come per tutti gli altri strumenti di programmazione, “carta straccia”. Viene redatto soltanto per adempiere ad un obbligo di legge. Sempre per il 31 dicembre 2023 erano previsti, per esempio, anche “Progetti di inclusione nel tessuto produttivo delle persone, minori e non, appartenenti a diverse etnie sul territorio locale”, al fine – si legge nel documento – di “rafforzare le azioni di protezione e promozione dei diritti dei minori stranieri non accompagnati, nel rispetto del principio di legalità ed in una dimensione interistituzionale, lavorando in stretta connessione con i soggetti del terzo settore che risultano coinvolti a vario titolo.” Dove e come sono stati inclusi? E qualcuno ha almeno letto questi progetti?

Lo stesso PNRR viene considerato dagli “incredibili” estensori del PIAO, laddove scrivono: “Il nostro obiettivo è quello di creare un apposito Ufficio comunale per la predisposizione di progetti candidabili e soprattutto idonei ad intercettare i Fondi messi a disposizione. Si tratta di un’occasione unica, importante per la realizzazione di progetti atti a valorizzare in maniera concreta il nostro territorio.” L’Ufficio non è stato mai costituito, ma i soldi persi sono tanti. E avevamo già dato conto del mancato adempimento al 31.12.2023 del Regolamento di Polizia Mortuaria con le nuove tariffe dei servizi cimiteriali (delle incredibili affermazioni del sindaco Lavanga a proposito dei servizi cimiteriali diremo con altro comunicato, anche perché dovranno essere le varie Magistrature ad occuparsene… prima o poi…).

Un Sindaco che non sa, un’Amministrazione che non fa, una Città che subisce. Fino a quando? – Associazione Mondragone Bene Comune.

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