Basket

JuveCaserta, luce verde con Pescara: un successo che è puro ossigeno

Generico gennaio 2023

CASERTA – Bastano due sfuriate alla JuveCaserta targata Ble Decò per scrollarsi di dosso la ruggine delle recenti sconfitte ed avere ragione di una Pescara coraggiosa e lottatrice, ma limitata dalle soluzioni offerte. Dopo 9 minuti di brutta pallacanestro, in cui il gioco rotto degli abruzzesi tiene botta, Caserta mette la freccia e con un 14-4 prima della pausa lunga manda agli archivi un match senza storia. Era importante per i bianconeri tornare a vincere e farlo con una prestazione corale – e senza Lucas – è un segnale confortante per coach Luise ed i suoi. Punti ben distribuiti, ricerca dell’uomo smarcato e grande intensità in difesa sono la chiave di un largo successo che è ossigeno puro per i bianconeri. Vittoria importante anche per la classifica, che si fa più corta dopo la sconfitta di Roma in quel di Roseto, prossima avversaria della Juve. Ora alle spalle di Ruvo, che perde a Taranto, c’è la coppia romana-rosetana a quota 26, Sant’Antimo a 24 e un gruppone di squadre a quota 22, tra le quali anche i casertani. Da qui fino a fine campionato sarà una polveriera.

A cercare l’mvp di stasera si fa fatica: nelle varie fasi della gara ciascuno porta il suo contributo con maestria e sangue freddo. Forse è la somma di ogni pezzo del nucleo Ble Decò stasera a risultare vincente e questo è il miglior viatico per il prosieguo della stagione per coach Luise. Drigo è il top scorer dei bianconeri a quota 22, conditi da 5 rimbalzi. Mastroianni sempre presente nei momenti buoni bianconeri, con 15 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist. Mei e Romano vanno in doppia cifra, Visentin si sbatte in difesa e Biagio Sergio detta legge in vernice su ambo i lati del campo. Alessandro Sperduto dimostra il tuo talento anche al di là di una statistica di tiro. In una serata da 11 punti con 2/9 dal campo, con 5 rimbalzi e 3 assist, è linfa pura per l’attacco bianconero. Il +32 di +/- è il dato che testimonia come in assenza di Lucas, sia stato il primo motore immobile di questo gruppo. Ai ragazzi di Cova non basta il duo Capitanelli – Del Sole in vernice e l’energia di Fasciocco e Maralossou sugli esterni.

 

LA CRONACA – Grosso e Pucci assenti per Pescara, Lucas out (influenza) per Caserta, che ha Cortese e Visentin a mezzo servizio. Partita brutta e senza ritmo in avvio, si sbaglia da ambo le parti. Ottimo l’abbrivio di marca ospite, con Del Sole bravo a snodarsi in vernice. Caserta appare svagata, dopo due minuti Luise ha già dovuto chiamare sospensione e Sperduto, che firma la tripla, è chiamato a fare pentole e coperchi. Cioppa porta linfa all’attacco ma Capitanelli risulta un rebus complicato per la difesa bianconera. Dopo il +5 ospite firmata proprio dalla tripla del pivot, l’ingresso dalla panchina di un positivo Raffaele Romano e la buona verve in difesa producono un 9-2 di break che regala alla Juve il vantaggio alla prima pausa sul 14-12.

Sperduto si accende e prende Caserta per mano. Prima la tripla dal parcheggio, poi i tre liberi di grande intelligenza cestistica. Fasciocco di tabella risponde dai 6,75 mt ma quando Cortese è imbeccato dal pick and roll la Decò tocca il 22-15 e coach Cova chiama timeout (13’). Pescara prova a sfruttare i centimetri di Capitanelli, che toglie le castagne dal fuoco quando serve, ma se la Juve può correre non sembra esserci storia. La bella penetrazione di Mastroianni e poi la sua rubata per la schiacciata di Drigo regalano 9 lunghezze di vantaggio ai padroni casa, costringendo l’allenatore dei viaggianti alla seconda sfuriata ai suoi in pochi minuti. Del Sole muove il tassametro dei suoi dalla lunetta, ma la mano di Mastroianni è morbida col tear drop. Pescara si tira fuori dalle sabbie mobili con cinismo: tripla di Fasciocco e jumper di Maralossou benedetto dagli Dei del basket per il -6 (31-25) su cui è coach Luise a chiamare sospensione. Da qui in poi è monologo casertano: un 14-4 in cui Visentin è un fattore a rimbalzo offensivo, Mastroianni e Sperduto si mettono al servizio dei compagni liberando spazi e Drigo, dal parcheggio, e Romano, col tritolo nelle gambe, firmano il 45-29 dell’intervallo.

Caserta riprende da dove aveva lasciato. Fatta salva la fiammata di Del Sole, Mastroianni continua a essere un fattore, Drigo colpisce dall’arco e Sergio si fa valere in vernice: il tutto dalle invenzioni di uno Sperduto magari impreciso al tiro ma maestro d’orchestra nella gestione dal palleggio. Caserta vola oltre i venti punti di vantaggio, riducendo il resto della gara a una gestione dell’ordinario, con Mei che si mette in ritmo e ritrova la sua solita verve dall’arco. Del Sole si aggrappa alla gara con le unghie e con i denti, provando a infilare punti anche dall’arco oltre che in vernice, Fasciocco e Capitanelli gli danno manforte per il 72-53 all’ultimo stop and go.

Gioco allegro e spettacolo sul parquet del PalaPiccolo. Cortese va con la schiacciata infiamma il pubblico, Mei mette la tripla che ricaccia indietro gli avversari, che muovono il tassametro con Maralossou, energico e coraggioso nel buttarsi dentro nonostante il punteggio. Pescara ha il merito di rientrare fino al -15 quando Drigo chiude i conti con la tripla.  Spazio nel finale anche per i giovani Pani e Miraglia, col finale che recita 92-76.

 

IL TABELLINO

BLE DECO JUVECASERTA – PESCARA BK 2.0    92 -76   (14-12; 45-29; 72-53)
Ble Decò: Romano 10, Mastroianni 15, Cortese 5, Cioppa 7, Drigo 22, Sperduto 11, Mei 10, Visentin 4, Sergio 8, Pagano ne, Pani, Miraglia. All. Luise
Pescara Bk: Masciopinto 4, Maralossou 17, Perella 2, Del Prete 8, Paliciuc ne, Capitanelli 20, Del Sole 14, Seye, Fasciocco 11, Kadijvidi ne. All. Cova

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