Caserta. Partita ostica e agnostica per la Ble Decò JuveCaserta che se la vedrà, nell’ennesimo derby stagionale, contro la Diesel Tecnica Sala Consilina. I bianconeri sognano ancora un posto al sole tra le prime quattro, sebbene la china da scalare è ancora alta e ci sia parecchia concorrenza sul punto: imprescindibile è però uscire con i due punti dal PalaPiccolo – per il quale sono finalmente arrivate buone notizie dall’ente provinciale per la ristrutturazione – in un match in cui si parte favoriti. I salesi invece occupano al momento il 12° posto in graduatoria, l’ultimo utile per potersi giocare gli spareggi salvezza, sebbene bisognerebbe ribaltare la 5°, ad oggi la Virtus Cassino (appaiata con la Juve).
Settimana di allenamenti proficua per coach Luise, che con la squadra al completo (escluso il lungodegente Mastroianni) e reduce dalla bella vittoria in trasferta a Teramo, può scegliere quale dei suoi over far riposare. Nelle ultime due uscite, è toccato a Vittorio Visentin, scelta che ci sentiamo di escludere per questo weekend vista la forte presenza in vernice degli ospiti, che già nella gara di andata fu un fattore. Probabile che stia fuori un esterno, e qui è la storia del fiammifero più corto visto che significa togliere un pezzo importante ai bianconeri. Le ultime prestazioni hanno mostrato che, quando la squadra gioca come sa, anche scegliendo deliberatamente small ball e run and gun, nessun avversario può essere un problema. Il vero nodo è riuscire a mantenere lo stesso flusso e ritmo di gioco per tutto l’arco della gara e associarlo ad una difesa che, magari spesso sotto dimensionata a rimbalzo, deve compensare con cuore e attributi, sudando la maglia su ogni pallone.
L’innesto di Ndoja, forse dopo la gara di Teramo visibilmente integrato nel tessuto di questa squadra, ha portato esperienza e freddezza quando serve, unita anche a quella sana cattiveria agonistica che forse mancava a questa squadra. Romano e Cortese, con un visibile aumento di minutaggio, stanno diventando pezzi importantissimi per allungare la rotazioni e se a questi ci si aggiunge il resto, allora la Juve è a cavallo e ha nelle sue mani il destino delle gare. Sperduto è un giocatore che aggiunge al talento una grande intelligenza cestistica che lo fa essere leader e trascinatore, Lucas nelle ultime gare sta usando i retrorazzi che ha nelle gambe per caricarsi la squadra sulle spalle quando si è in momenti di rottura, Drigo, anche uscendo dalla panchina non perde di efficacia, Cioppa porta ordine ed equilibrio e Mei è come un venerabile maestro che c’è, non si vede, ma porta calma e punti preziosi. Al resto provvede capitan Sergio.
Sala Consilina è reduce dal successo on the road in quel di Pozzuoli, che, sebbene risicato nel punteggio, mostra una squadra in salute e in fiducia. Avere un distacco su Corato e Monopoli è esiziale per la truppa di coach Antonio Paternoster, per far sì che siano eventualmente i playout e non la classifica a decretare un cambio di categoria. Squadra eclettica e giovane quella salese, con Cimminella in cabina di regia, al cui fianco latitano una serie di slashers capaci di cambiare su ogni blocco degli esterni. Klacar e il 2002 Caloia sono ottimi realizzatori, ma il pezzo forte è la coppia montenegrina sotto canestro con Milos Divac, quattro atipico se ce n’è uno, che dà manforte al capitano e leader Bozo Misolic. Nella trasferta puteolana era assente l’estone Erkmaa, arma dalla lunga distanza che fece male alla Juve all’andata, che dovrebbe essere recuperato. Dalla panchina occhio all’energia sotto canestro di Obinna Anaekwe, ma anche e soprattutto al talento di Simone Giunta, giocatore che sa accendersi per sè ed innescare i compagni. Occhio anche a Lurini, che nell’uscita flegrea è stato un fattore in attacco nel secondo quintetto.
Si gioca al PalaPiccolo di Viale Medaglie d’Oro, domenica 26 marzo con palla a due fissata per le ore 18.00. Arbitreranno i signori Matteo Luchi di Prato e Davide Mariotti di Casina (PI).
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