Adriatica Industriale Corato – Ble Decò JuveCaserta 79-96 (23-26; 44-50; 59-70)

Generico aprile 2023

Vittoria importantissima a Corato per la Ble Decò JuveCaserta che nella settimana santa infila la seconda vittoria in terra pugliese consecutiva. Alla fine il punteggio recita 79-96 ma al netto del tabellone, questo referto rosa regala il quarto posto ai bianconeri vista la contemporanea sconfitta di Sant’Antimo tra le mura amiche contro la DelFes Avellino (56-82). Circostanze in cui arriva questa vittoria singolari, visto che dopo meno di 5′  di gioco, coach Luise vede Diego Jordan Lucas scavigliarsi senza che questi ritorni sul parquet. Saranno da valutare le sue condizioni in vista dello spareggio contro Cassino, che stasera ha regolato Sala Consilina, confermandosi al quinto posto, in coabitazione proprio con i santantimesi.

Caserta ha condotto fin da subito, quando Sperduto l’ha guidata con 8 punti in un amen che hanno ispirato le alte percentuali di inizio gara. I pugliesi si sono immediatamente adeguati al corri e tira casertano, forzando la mano e venendo respinti solo dalla lungimiranza di Ndoja, bravo a disimpegnarsi con esperienza nelle pieghe del match. Dopo il +3 del primo quarto, è la panchina casertana a suonare la riscossa. Cortese porta mattoncini importanti alla causa, Mei è la solita costante, quando poi Romano si scatena e Ndoja colpisce dall’arco, il vantaggio arriva anche in doppia cifra. Artioli prima, e battaglia poi, limitano i danni all’intervallo, quando sono solo 6 le lunghezze di vantaggio a favore della squadra ospite.

Serve una scossa importante e questa arriva da Cioppa, chiamato a tanti minuti sul parquet stasera. Due triple e poi il solito Sperduto aprono il terzo periodo e la ripresa, per un 14-3 mortifero che di fatto segna la gara. Infante prova a mettersi in ritmo, Boev prova a destreggiarsi in vernice, ma Caserta ne ha di più ed il +11 all’ultimo stop and go sembra chiudere i giochi. Corato però ha un gran cuore, Stella ed Idiaru sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca, ma Drigo va on fire e ne mette 10 di fila per aprire l’ultima frazione, Ndoja si fa trovare pronto e quando anche Visentin oscura la vallata, i giochi sono fatti. Nonostante i pugliesi avessero provato a rilanciare le ambizioni sul -5, Sperduto e compagni controllano in tranquillità un finale mai in discussione.

Klaudio Ndoja si prende il proscenio stasera, con una prestazione da 17 punti, 6 rimbalzi e 5 falli subiti che rappresenta il punto più alto delle gare da quando ha indossato la casacca bianconera. Alessandro Sperduto è ancora top scorer, ammazzando la partita quando serve ma soprattutto aiutando in fase di regia e di sacrificio in difesa: per lui 19 punti, 3 assist, 2 recuperi e 4 falli subiti. Una prestazione completa e che è testimoniata dal +29 di +/- che fa capire e non poco quanto il #15 incida e non poco nei destini bianconeri. Cioppa, nella sua gara da ex, chiamato agli straordinari risponde presente con la mano dall’arco (4/5) per 14 punti e 4 assist fondamentali in assenza di Lucas, che comunque in quasi 5′ aveva dato il suo. Drigo va in doppia cifra (14) mentre un apporto fondamentale alla causa viene da Romano, che chiude a 15 con buone percentuali dal campo. Per Mei solita giornata in ufficio, con 5 punti, 5 rimbalzi e gestione dal palleggio con tanta esperienza, mentre fondamentale è l’apporto in vernice di Visentin (4 + 7 rbz e 3 rec e +26 di +/-) e Cortese (6). Nel finale coach Luise, che stasera ha lasciato fuori Biagio Sergio dalla rotazione over, ha dato minuti anche al giovane Pagano, che scrive a referto anche un assist.

Per Corato ci sono 5 uomini in doppia cifra. Boev top scorer con 15 punti e 9 rimbalzi, 14 per Idiaru, 12 per Battaglia e Artioli, con quest’ultimo che però aggiunge anche 9 rimbalzi e 4 assist

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