Basket

Il PalaJacazzi di Aversa porta fortuna alla Paperdì, battuta Salerno. Ma manca un centro di ruolo

Commovente il pubblico bianconero: 6° uomo in campo.

Paperdì Caserta - Lars Arechi Salerno

Aversa. Debutto vittorioso al PalaJacazzi di Aversa per la Juvecaserta 2021 griffata Paperdì che vince di 9 punti (ma potevano essere di più senza quei canestri sbagliati da sotto ad inizio gara) 76-67 contro la Lars Arechi Salerno. I cugini salernitani, anche se più potenti fisicamente e dal gioco veloce tutto campo, ad eccezione di qualche occasione in cui sono arrivati col fiato sul collo dei bianconeri, fino alla parità per due occasioni sul 51 – 51 e sul 63 – 63, nulla hanno potuto contro la squadra guidata da Luise che è stata in vantaggio per quasi tutto l’incontro: su tutti Mei, MoffaZampogna, e “AirRomano (ma quante palle perse), quelli che ci hanno impressionato di più. Dal lato opposto straordinario Kekovic, tra l’altro miglior realizzatore dei salernitani con 19 punti.

Ma l’emozione più forte ce l’ha data il pubblico bianconero, che con auto proprie, pullman organizzati (ottimo il servizio dei ragazzi del Club Ornella Maggiò, veicolo pieno e tutti come una famiglia) e ai 2 autobus AIR Campania messi a disposizione dalla società, non hanno fatto mancare il proprio calore alla squadra del presidente Farinaro. Il 6° uomo in campo è stato davvero commovente.

Parlavamo di potenza fisica e velocità dei salernitani, che grazie all’assenza di un vero centro non hanno impensierito i bianconeri sotto le plance. Il buon Mattia Acunzo, nonostante i suoi 16 punti, gli innumerevoli rimbalzi presi (17) e altrettanti innumerevoli sbagli sotto canestro, non può dividersi in due ruoli, ed ha troppo poca presenza fisica per rivestire il ruolo di centro.

Stesso discorso per la Juvecaserta: contro l’Arechi Salerno ci è andata bene, ma non si può pensare di affrontare le squadre del nord Italia senza un centro di ruolo e di presenza. Per Paolo Paci eterno infortunato, voci di corridoio dicono che il centro ex Rieti ne avrà ancora per moltissimo tempo, ma Mehmedoviq (solo 6 rimbalzi) e Hadzic fanno fatica spalle a canestro. Si spera di vedere qualcosa nella finestra invernale del mercato.

Il gioco tutto campo è bello e spettacolare, giocatori veloci e atletici sotto i 2.05 capaci di rivestire più ruoli sono adatti a questo gioco, casomai che abbiano in dote anche un bel trattamento della palla e perchè no che sappiano fare anche il play o la guardia tiratrice o che abbiano il contropiede nel sangue. Ma quando affronti le corazzate del nord, o sei nei play off, o sei in una finale, quando sotto canestro il gioco si fa davvero duro, se non hai il centro, per ovviare a questo devi sperare almeno di avere in squadra “O Rey do Triple“, Oscar Schmidt. Ma mentre scriviamo questo ci viene in mente che in società queste cose le sanno di sicuro, non per niente Caserta è città del basket da oltre trent’anni. Ma Caserta ricorda anche che si vince con i “signori centri“. Alla prossima.

La cronaca dell’incontro a cura dell’Ufficio Stampa Paperdì

Le due formazioni i sono presentate con assenze importanti da ambo le parti: nelle fila casertane in panchina solo per onor di firma Paolo Paci, mentre tra i blaugrana salernitani assenti gli infortunati Matrone e Staselis. L’avvio di gara è caratterizzato da tanti errori da una parte e dell’altra con il punteggio fermo per 2’09” quando Romano mette a segno i primi due punti per la formazione bianconera. Ed è la stessa ala a realizzare anche il 4-0. In questo periodo il comando delle operazioni è tutto nelle mani dei casertani che, però, complici i tanti tentativi sbagliati sotto canestro, non riescono a scrollarsi di dossi gli avversari, raggiungendo un vantaggio massimo di 7 punti (16-9) con un canestro di Mastroianni ad una manciata di secondo dalla prima sirena.

Non cambia la fisionomia del confronto nel secondo periodo con le due squadre che ribattono punto su punto con un vantaggio che rimane pressoché costante per i bianconeri che trovano punti importanti con Zampogna, Mehmedoviq e Biagio Sergio. All’intervallo lungo la Paperdi ha tre possessi pieni su cui poter contare (38-29).

Il rientro in campo vede la Paperdi crescere d’intensità in difesa e trovare migliori soluzioni in attacco con il punteggio che si amplia fino al 58-33 realizzato da Hadzic. Una volta raggiunto il massimo vantaggio, la Paperdi accusa un passaggio a vuoto di cui ne approfitta Salerno che impatta sul 51-51 grazie alle iniziative di Spizzichini, Cucco ed Acunzo. Alla terza sirena è un libero di Moffa, susseguente ad un tecnico per proteste, a consentire ai casertani di chiudere il periodo con il minimo vantaggio (52-51).

Ultimo periodo, quindi, sul piano dell’equilibrio con i casertani alla ricerca di un vantaggio rassicurante e gli sopiti impegnati a rintuzzare le offensive bianconere. È una tripla di Mei a dare ai casertani un vantaggio di quattro punti (57-53) e sei punti consecutivi di Moffa (63-56) consentono ai bianconeri di continuare a guidare la contesa, ma Salerno punisce gli errori della Paperdi in attacco e piazza un parziale di 7-0 concluso da Kekovic (63-63) prima di un eguale controparziale ad opera di Mehmedoviq e Mei con la Paperdi che si riporta al +7 (70-63). La gara a questo punto è saldamente nelle mani dei bianconeri che la chiudono senza eccessivi patemi con il punteggio finale di 76-67.

Paperdi Caserta – Lars Virtus Arechi Salerno 76-67 (16-9, 38-29, 52-51)

Paperdi Caserta: Moffa 15 (2/4, 3/5), Romano 13 (6/9, 0/0), Mehmedoviq 12 (6/10, 0/0), Mei 11 (0/1, 2/3), Sergio 8 (1/2, 2/4), Lucas 5 (1/3, 1/3), Mastroianni 5 (2/3, 0/3), Hadzic 4 (2/9, 0/4), Zampogna 3 (1/1, 0/1), Pagano, Stefano Pisapia n.e., Paolo Paci n.e. Allenatore: Luise

Lars Virtus Arechi Salerno: Kekovic 19 (6/10, 2/5), Acunzo 16 (4/11, 1/5), Spizzichini 15 (3/11, 2/3), Cucco 8 (0/0, 2/6), Capocotta 5 (1/2, 1/2), Spinelli 3 (1/2, 0/1), Arnaldo 1 (0/5, 0/1), Fernández (0/0, 0/1), Renzullo n.e., Mazzarella n.e., Lucadamo n.e. Allenatore: Sciutto

Paperdi: Tiri liberi: 10/15 – Rimbalzi: 45 12 + 33 Hadzic 10) – Assist: 15 (Sergio 5)

Lars: Tiri liberi: 13/19 – Rimbalzi: 35 8 + 27 Acunzo 17) – Assist: 12 /Spizzichini 6)

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