Caserta. Domani 15 dicembre alle ore 17.30, nella sala della Biblioteca diocesana, adiacente al Duomo di Caserta, sarà ricordata, a due mesi dalla sua scomparsa, Giovanna Abbate, storica dirigente della Cgil casertana. Ad organizzare l’incontro per conservarne la memoria storica, politico- culturale, religiosa, il marito Mario Bologna.
Giovanna – ricorda chi la conosceva – era una donna di rara sensibilità e dal cuore forte e generoso, ha donato la sua vita agli altri. Provata duramente negli affetti per la perdita, in giovanissima età, del figlio Raffaele ha saputo reagire, insieme a Mario, vivendo in un dignitoso e riservato dolore, che le ha consentito di coltivare la memoria di Raffaele in un amore infinito. Giovanna inizia giovanissima il suo impegno nel sociale negli Scout e nei gruppi di azione cattolica, e, subito dopo la laurea in filosofia, entra nel sindacato dove da segretaria provinciale poi regionale, si occupa dei lavoratori più deboli, i braccianti e le braccianti. Nella segreteria della CGIL di Caserta segue, poi le tematiche relative all’ambiente ed al territorio. Avvia la costruzione del sindacato nella Università di Caserta (SUN) e quindi si occupa delle politiche di parità uomo donna. Tra le fondatrici della Commissione Provinciale Pari opportunità, riconosciuta punto di riferimento dell’associazionismo femminile sia cattolico che laico, ne è eletta più volte Presidente.
È stata promotrice di iniziative rivolte a migliorare la condizione di vita e di lavoro delle donne, nonché a promuovere la loro avanzata in tutti i campi, a partire dalla politica e dalle istituzioni in una provincia difficile come Caserta. Tra le sue passioni il cinema, il teatro e la formula uno e l’amore per i gatti.