Casal di Principe. Un’altra marcia, dopo la marea cinquemila scout provenienti da tutta Italia che ieri ha inondato Casal di Principe in occasione della marcia per ricordare don Peppe Diana a 30 anni dall’assassinio. Si chiudono domani, 19 marzo, le numerose iniziative organizzate dal Comitato don Diana per il trentennale dell’uccisione del sacerdote anticlan.
Ci saranno gli studenti, come accade da anni, e ci sarà don Luigi Ciotti, presidente di Libera, presente a Casal di Principe sin dal primo momento. E come di consueto, si partirà dalla messa, quella che don Peppe non riuscì ad officiare perché ucciso in sacrestia, poco prima di raggiungere l’altare. Il rito sacro si terrà alle 7.30 (Don Diana fu ucciso alle 7.20) nella Chiesa di San Nicola di Bari, di cui don Diana era parroco e dove fu ucciso dal killer dei Casalesi Giuseppe Quadrano. La messa sarà officiata dal vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, e a seguire verrà deposta una corona di fiori sulla tomba di don Peppe.
La marcia di migliaia di studenti, attesi da tutta la Campania, partirà da piazza Villa per sfilare nelle strette strade cittadine, con un passaggio ormai tradizionale – fatto anche dagli scout – sotto la casa di don Peppe, dove fino a qualche anno fa si affacciava mamma Iolanda (è morta nel gennaio 2020), e arrivo previsto nel piazzale del Cimitero, dove si terrà la manifestazione finale; verrà data lettura dei nomi delle vittime innocenti della criminalità organizzata, e poi don Luigi Ciotti concluderà la giornata.
A rappresentare le istituzioni il Prefetto di Caserta, i vertici di procure e tribunali del Casertano e delle forze dell’ordine. Prevista la presenza di parlamentari del territorio, del presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, e del procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Melillo. I presidenti di Camera e Senato hanno inviato delle lettere di vicinanza.
“Sarà una straordinaria giornata di partecipazione, di memoria ma anche di stima verso la popolazione di Casal di Principe, che è riuscita a riscattarsi nel nome di don Peppe Diana” dice il sindaco Renato Natale, che per l’occasione ha chiuso le scuole con ordinanza, invitando tutti gli studenti di Casal di Principe a partecipare con i loro genitori al corteo.