Cronaca

Reggio Calabria, termina con le manette ai polsi la latitanza di un noto Narcos campano video

Finisce la latitanza di Bruno Carbone, socio di Raffaele Imperiale.

Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata

Reggio Calabria. Militari della G.d.F. di Reggio Calabria, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – DDA, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Bruno Carbone, narcotrafficante di origine campana di rilievo criminale assoluto.

Il narcos campano Bruno Carbone, spalla destra del più noto signore della droga, Raffaele Imperiale, si era sottratto, in data 6 ottobre u.s., all’esecuzione della citata misura cautelare emessa, a seguito delle complesse indagini condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria – nel cui ambito sono state sequestrate oltre 4 tonnellate di cocaina – nei confronti di 36 soggetti coinvolti – allo stato del procedimento e fatte salve le successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità -in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta.

La misura in rassegna è stata eseguita in Roma, in concomitanza di distinti provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica – DDA di Napoli.

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