Caserta. La Reggia di Caserta è un cantiere in continuo movimento. È iniziato il restauro delle otto lanterne (lampioni) del secondo cortile, in corrispondenza dell’accesso al Parco reale. La stessa attività è stata effettuata lo scorso anno nel primo e quarto cortile, a ridosso dei due androni di accesso da piazza Carlo di Borbone, nell’ambito dello stralcio del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC).
Proseguono così, secondo il programma stabilito, le attività di restauro, recupero e riadeguamento di ambienti ed elementi architettonici, decorativi e funzionali del Complesso vanvitelliano.
Mentre è in stato avanzato l’opera di risanamento e valorizzazione delle facciate, delle coperture e del sottotetto, è stata avviata quella sulle iconiche lanterne dei cortili. L’attività ha previsto la rimozione delle vernici ossidate e compromesse, il consolidamento dei sostegni metallici delle lanterne, la sostituzione dei vetri con nuove lastre in supporto safety e il ripristino dei corpi illuminanti.
Il lavoro si pone in continuazione con quello eseguito sugli altri otto lampioni in prossimità degli androni laterali all’ingresso principale della facciata della Reggia, nel 2022, e fa riferimento al medesimo progetto con apposito programma diagnostico preliminare. Seguiranno, in altri stralci di finanziamento, gli interventi sulle restanti lanterne in facciata, nei cortili e lungo la galleria porticata, il cosiddetto “cannocchiale”.
I lavori rientrano tra le attività del Programma Operativo Complementare di azione e coesione 2014-2020 al PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 e sono eseguiti dalle ditte F.lli Navarra S.r.l. e I.CO.RES. L’opera di risanamento e valorizzazione delle facciate, delle coperture e del sottotetto, è, invece, attualmente in corso sul braccio del Palazzo reale che affaccia sui Giardini della Flora. La struttura della Reggia è coperta da un sistema a doppia falda per la maggior parte della sua estensione le cui luci superano in alcuni casi i 20 metri.