Restano ancora pochi giorni per richiedere il bonus. Presto si fermerà per sempre: bisogna approfittarne subito.
Il 2024 sta volgendo ormai al termine. Manca sempre meno alla fine dell’anno e all’inizio del 2025, che sarà caratterizzato da alcune interessanti novità per quanto riguarda il tema dei bonus messi a disposizione dallo Stato. La legge di Bilancio 2025, infatti, prevede una serie di agevolazioni per i cittadini di cui sarà possibile beneficiare nei prossimi mesi. Tuttavia, resta ancora poco tempo per ottenere un importante incentivo destinato a fermarsi per sempre.
Sono diverse le agevolazioni che il Governo ha deciso di confermare per l’anno prossimo. Tra queste troviamo il bonus per la ristrutturazione della casa e l’econobonus dedicato alla riqualificazione energetica. Come anche il bonus nido e l’assegno unico, che verrà escluso dal calcolo dell’ISEE.
Sono stati confermati inoltre gli incentivi rivolti ai giovani e alle donne per quanto concerne il mondo del lavoro nel Sud Italia. Anche le mamme lavoratrici potranno continuare a beneficiare della decontribuzione, che nel 2025 verrà allargata alle autonome. Lo stesso vale per i lavoratori con figli a carico (e non) che godranno dei fringe benefit.
Nel 2025 non si potrà più ottenere questo bonus: bisogna approfittarne subito
La conferma dei bonus sopracitati va di pari passo con lo stop di altri incentivi, i quali dall’anno prossimo verranno fermati definitivamente. È questo il destino che spetta al cosiddetto bonus verde, che nel 2025 non sarà più valido. I proprietari di immobili, tuttavia, sono ancora in tempo per beneficiare dell’agevolazione.

Il bonus prevede una detrazione IRPEF che può arrivare al 36% sugli interventi volti a rinnovare le aree scoperte private di edifici, unità immobiliari e così via. Possono richiederlo i proprietari che si dedicano alla loro sistemazione a verde apportando delle modifiche e ristrutturandole. La detrazione viene applicata su una somma massima di 5.000 euro ad unità, suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
Così si arriva ad un totale di 1.800 euro, dei quali è possibile godere ancora per poco tempo. Coloro che hanno provveduto al restyling delle aree in questione, infatti, possono richiedere il bonus fino alla fine dell’anno. Ciò che conta è che la fatturazione sia effettuata entro il 31 dicembre 2024 e che i pagamenti siano tracciabili (che si tratti di bancomat, carte di credito o assegni).
Gli interessati devono aggiungere alla loro domanda un’autocertificazione che attesti l’importo totale della detrazione, in conformità a quanto previsto dalla normativa. Si precisa che non possono usufruire del bonus verde i proprietari che svolgono lavori in economia o che provvedono semplicemente alla manutenzione ordinaria degli spazi verdi.