Cartelle esattoriali, adesso puoi rateizzarle facilmente: cosa sapere e come procedere

Ritrovarsi con una o più cartelle esattoriali da pagare può essere un grave problema, c’è però una procedura da seguire per rateizzare l’importo.

Avere debiti non piace a nessuno e può creare non poca ansia, a volte però si tratta di una situazione che si viene a creare al di là della propria volontà perché si è in estrema difficoltà economica e non si riescono a gestire tutte le spese. In casi simili è quasi naturale aspettarsi di ricevere una o più cartelle esattoriali, notificate dall’Agenzia delle Entrate così da permettere che il creditore possa ottenere quanto gli spetta.

Come è facile immaginare, però, più passa il tempo e maggiore è la cifra che si dovrà versare, creando così una sorta di corto circuito da cui può essere ancora più complesso uscire per chi si trova in questa situazione. Fortunatamente una scappatoia a questa situazione effettivamente c’è, basta richiedere la rateizzazione di quanto dovuto così da avvertire meno il peso, a condizione però di seguire una procedura ben precisa per fare in modo che l’istanza possa essere accettata.

Come fare per rateizzare le cartelle esattoriali

Poter rateizzare un importo è spesso fondamentale, così da permettere di gestire meglio una spesa, sia quando si tratta di un acquisto che si è rimandato a lungo, sia a maggior ragione quando si hanno alcune cartelle esattoriali arretrate con richieste che possono essere esorbitanti per le tasche di molti. In quest’ultimo caso è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate e presentare un’apposita istanza, secondo una modalità che è stata recentemente ufficializzata dall’ente.

La prima differenza introdotta da quest’anno può rappresentare un vantaggio non da poco per il contribuente, che può avere a disposizione un numero di rate maggiori, passando da 72 a 120. Il tipo di piano che può essere concesso può variare però a seconda dell’entità del debito e delle condizioni economiche della persona che lo ha contratto (ogni aspetto dovrà essere sempre dimostrato).

debiti per cartelle esattoriali
Rateizzare un debito può essee fondamentale – Casertanotizie.com

Queste sono le misure che sono state previste:

  • un massimo di 84 rate per gli anni 2025 e 2026;
  • un massimo di 96 rate per gli anni 2027 e 2028;
  • un massimo di 108 rate per il 2029.

Nel 2025 non è quindi possibile andare oltre le 84 rate per le cartelle esattoriali non saldate. Se il debito dovesse essere superiore ai 120 mila euro, è possibile un piano di dilazione fino a 120 rate mensili, ma dimostrando con opportuni documenti di essere in una comprovata difficoltà economica. Sono diversi i tipi di debiti per cui viene concessa una reateizzazione, si tratta delle somme iscritte a ruolo da:

  • Comuni;
  • Regioni;
  • Agenzie istituite dallo Stato;
  • amministrazioni statali;
  • enti pubblici previdenziali;
  • altri enti statali creditori.

La rateizzazione non può essere invece applicata se c’erano delle somme per cui era stata applicata, ma il piano nel frattempo è decaduto perchè non sono stati rispettati i termini che erano stati concordati. E’ possibile comunque sanare le rateizzazioni richieste fino al 15 luglio 2022. In questo caso si può richiedere una nuova rateizzazione se la somma relativa alle rate scadute della precedente dilazione viene saldata alla data della nuova richiesta.

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Gli italiani che hanno debiti sono tantissimi – Casertanotizie.com

Ma come si può presentare l’istanza? Basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, accedere all’area riservata e scegliere per la singola cartella esattoriale il servizio “Rateizza adesso”. A quel punto si deve compilare il modulo RS da inviare tramite PEC agli indirizzi presenti o portarlo personalmente nella sede dell’ente più vicina. Qualora ci fosse inadempienza, ovvero mancato pagamento delle rate secondo i termini previsti, il piano concesso va a decadere.

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