Caserta. Il governo Meloni anche sul Superbonus si comporta come fosse una mera prosecuzione del governo Draghi. E meno male che per un anno e mezzo la Meloni ha raccontato di aver fatto opposizione, che oggi appare più chiaramente una presa in giro.
Ancora oggi Franco (ah no, Giorgetti) ha avuto l’ardire di affermare che non ha mai visto una misura così costosa per così poche persone. Siamo stufi di spiegare, carte alla mano, qual è stato l’effetto moltiplicatore della misura sul sistema economico e il risparmio energetico indotto.
Ma poi il ministro Franco, anzi no Giorgetti, è al corrente del fatto che i 40.500 condomini finora coinvolti sono fatti da una molteplicità di appartamenti, nei quali vivono anche le fasce sociali più deboli? E’ al corrente del fatto che i 191.000 edifici unifamiliari tutto sono fuorché ville extralusso?
E poi andiamo al vero nocciolo della questione: il problema non è la percentuale del bonus, che pure non si può diminuire in corso d’opera, ma è il blocco della cessione dei crediti d’imposta.
Questo governo provi a non essere la mera e passiva prosecuzione del governo Draghi, dal quale il M5S è uscito dopo l’insostenibile deriva alla quale si era abbandonato, sblocchi il meccanismo della cessione dei crediti ripristinando la procedura di cessione plurima una volta accertati i crediti medesimi dopo la loro generazione. Sono a rischio almeno 30 mila imprese.
Solo ieri in aula, come potete vedere dal video, chiedevo al governo di rispettare le scadenze.
Il MoVimento 5 Stelle ha già preparato un piano di agevolazioni edilizie per il post Superbonus 110% (quindi dopo la sua scandeza del 2023), stabile nel tempo e con meccanismi di premialità crescenti anche al 90-100%, per chi esegue lavori antisismici, per chi più efficienta, per i meno abbienti e per chi utilizza materie prime all’avanguardia e alternative a fonti fossili (come materiali di riciclo o comunque vegetali), oltre a chi esegue lavori di impianti energetici rinnovabili, di colonnine di ricarica di auto elettriche e di abbattimento delle barriere architettoniche.
Abbiamo creato il Superbonus, lo abbiamo difeso e sappiamo anche quale può essere il futuro di questa misura. Il governo ascolti la voce dell’intera filiera e di chi vuole contribuire a migliorare questo strumento.
Lo dichiara l’on. Agostino Santillo del Movimento 5 Stelle.