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Randonnée Reale Borbonica, il Liceo Artistico “San Leucio” protagonista della cerimonia di inaugurazione fotogallery

Randonnée Reale Borbonica

Piana di Monte Verna (Massimo Malatesta). Lo scorso sabato 16 settembre il Liceo Artistico “San Leucio”, guidato dalla dirigente dott.ssa Immacolata Nespoli, ha aperto le porte della cerimonia di inaugurazione della Randonnée Reale Borbonica.

Il Liceo è stato tra i protagonisti della cerimonia di inaugurazione del percorso ciclistico, inserito all’interno del programma delle celebrazioni vanvitelliane, alla scoperta degli affascinanti progetti architettonici con cui Luigi Vanvitelli ha dato forma alla città di Caserta e alle zone circostanti.

Le studentesse e gli studenti dell’istituto, da sempre impegnati nello studio e nella ricerca della cultura passata e presente del territorio, hanno accolto, in abiti d’epoca realizzati a mano nelle aule di laboratorio, i partecipanti all’evento aprendo loro le porte all’arte, alla storia e ai luoghi del grande sogno vanvitelliano.

Domenica mattina è partita da Piana di Monte Verna la vera e propria Randonnée Reale Borbonica. “Stiamo vivendo due gironi intensissimi di turismo sostenibile, sport, enogastronomia e promozione territoriale. È una grande emozione poter parlare della nostra comunità e raccontare il grande lavoro di squadra, che orbita intorno all’evento, ai tg nazionali e regionali nell’incantevole cornice della Reggia di Caserta. Buona Domenica a tutti e buona Randonnée” fa sapere il sindaco Stefano Lombardi.

Ricordiamo che la presentazione della VI Randonnée Reale Borbonica, inserita quest’anno tra le iniziative delle Celebrazioni Vanvitelliane era avvenuta lo scorso giugno. L’evento ciclo-turistico itinerante tra cultura, natura ed eccellenze enogastronomiche è nel programma di attività organizzate nell’anno commemorativo della morte del grande Maestro Luigi Vanvitelli, avvenuta a Caserta il 1° marzo 1773. La Reggia di Caserta, Istituto del MiC, è promotore, in collaborazione con il Comune di Caserta, di un articolato progetto interistituzionale e interregionale che ha lo scopo di dare nuovo impulso alla conoscenza non solo della storia di Vanvitelli, ma dell’impegno e della peculiarità del suo linguaggio espresso sia nelle numerose opere presenti sul territorio nazionale, sia nell’influenza internazionale che ebbe attraverso i suoi allievi.

La manifestazione è stata organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica di promozione sociale Campania Bici, acronimo Cambia, in collaborazione con la direzione della Reggia di Caserta. Piana di Monte Verna è il luogo di partenza e arrivo. I percorsi sono stati due, rispettivamente di circa 200 e 100 km. I partecipanti sono stati protagonisti di un percorso sulle tracce di Luigi Vanvitelli: partenza dalla piazza centrale del borgo di Piana di Monte Verna, per poi interessare, per la prima volta, il real sito di caccia della Fagianeria e proseguire alla volta della Reggia di Caserta. Il passaggio nel Parco Reale, lungo la via d’acqua, ha posto al centro l’Acquedotto Carolino. In un viaggio unico, si è ripercorso infatti l’itinerario del “Carolino” attraversando il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, l’Oasi Wwf di San Silvestro, i Ponti della Valle, fino ad arrivare alle sorgenti del Fizzo, luogo di origine della maestosa opera ingegneristica del grande architetto. Come ha sottolineato più volte Giuseppe Gallina, vicepresidente Audax Randonneur Italia, delegato Randonnée asd Cambia, per la prima volta l’iscrizione è stata aperta a non tesserati e a cicloamatori con e-bike, ovviamente in possesso di certificato medico.

Si è attraversato anche il borgo di Casertavecchia, che ha rappresentato il punto più alto del percorso. Quindi, Sant’Agata de’ Goti, Airola, Ruviano. A questo punto era prevista la divisione dei percorsi. Quello breve, attraversando Caiazzo, che ha fatto ritorno a Piana di Monte Verna, mentre l’altro procedeva per Piedimonte Matese, Alife, Vairano, Pietravairano, Roccaromana, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano. Quindi, rientro a Piana di Monte Verna. Lungo il percorso c’erano punti di controllo e di ristoro dove si trovavano prodotti tipici locali. Precedentemente all’evento si era dato avvio a una campagna di sensibilizzazione al tema ambientale con Plastic Free. Al termine del percorso, poi, un attestato esclusivo di partecipazione legato alle Celebrazioni Vanvitelliane.

A concludere gli interventi della conferenza stampa il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei: “Questa iniziativa si lega alla volontà di far conoscere il nostro paesaggio culturale, che fu scelto da Carlo di Borbone come simbolo del nuovo regno, e a quella di sensibilizzare la collettività a questo importante tema. Le attività realizzate in collaborazione con il territorio attraverso il bando partecipato per le Celebrazioni Vanvitelliane stanno facendo emergere sempre più l’interesse dalla comunità al proprio patrimonio in relazione all’eredità lasciata dal grande architetto”.

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