Mondragone. Tutto pronto per la Mostra “Materia, Forma, Colore” che il 15 dicembre 2023, alle ore 12, sarà inaugurata presso la sede di via Como della S.M. Statale “Buonarroti – Vinci”, guidata dal Dirigente Scolastico Dott. Diamante Marotta.
La mostra sarà aperta al territorio, agli alunni e alle loro famiglie, dal 15 dicembre 2023 al 15 gennaio 2024, per favorire il processo di socializzazione e la creazione di spazi di aggregazione locale. L’intera manifestazione sarà allietata dalla musica dell’Orchestra Buonarroti – Vinci , composta da alunni dell’indirizzo musicale.
L’iniziativa rappresenta un altro eccellente tassello che la scuola diretta da Diamante Marotta realizza nell’ambito del progetto “Scuola Viva Campania”.
Ad esporre saranno gli Artisti Elena Dell’Andrea, Rocco Sciaudone, Alessio Scotti, Docenti di Arte-Immagine nelle scuole del territorio, ovvero Mondragone, Carinola e Cellole, ed attivi nel panorama artistico nazionale ed internazionale.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato il Dirigente Scolastico Diamante Marotta – è quello di trasformare la scuola in una galleria d’arte, affiancando alle sue opere le loro per la quale allievi e docenti lavoreranno al fine di sperimentare ulteriormente quanto si è avviato. Ci teniamo a precisare come, in questa occasione, la nostra scuola assume l’importante ruolo di guida culturale. Dagli artisti, per tramite di alunni e insegnanti, l’arte contemporanea raggiunge il pubblico delle famiglie, gli amici delle altre classi, il territorio. Il nostro obiettivo è quello di promuovere, favorire e sostenere l’educazione, l’istruzione, la formazione nel campo della cultura e dell’arte, diffondendo la cultura artistica nell’ambito sociale”.
La Mostra “Materia, Forma, Colore”
Si tratta di diverse opere artistiche che vanno a costruire momenti di riflessione e meditazione su tematiche sociali, utilizzando gli strumenti e il linguaggio dell’arte contemporanea, cioè materia, forma e colore, non strettamente vincolate a canoni classici. Tali opere prediligono l’aspetto dialogico con il pubblico e la democratizzazione dell’arte, seguendo il concetto di scultura sociale, dove la comunicazione e il dibattito costituiscono uno strumento per attivare la conoscenza e la crescita personale degli individui.
Questi gli autori:
Elena Dell’Andrea, docente di sostegno alla Buonarroti di Mondragone, abilitata in Arte Immagine, nelle sue opere indaga il mondo femminile. Nell’opera Velo S-velo, attraverso sottili ghirigori di parole, recupera la scrittura per descrivere la condizione della donna e porsi interrogativi, anche sulle recenti vicende di attualità. Nella Città dei bugiardini riflette sulla fuga da città malate ed in fiamme. Nella serie Costellazioni, attraverso il ricamo, attività tradizionalmente femminile, rivolge la speranza di miglioramento verso il cielo e verso il futuro.
Rocco Sciaudone, docente di Arte Immagine presso l’IC Carinola-Falciano, espone opere scenografiche, legate ad una quotidianità ormai scomparsa e trasformata dalle nuove tecnologie. In particolare la rappresentazione dei Telefoni attiva nello spettatore un senso critico, attraverso il confronto con gli attuali smartphone. La sedia rappresenta l’attesa e la staticità della vita. La bicicletta, invece, il succedersi circolare degli eventi.
Alessio Scotti, docente di Arte Immagine presso l’IC Serao-Fermi di Cellole, scultore, con la sua opera in ferro, rappresenta se stesso, ma anche ognuno di noi. Le catene e le tenaglie rappresentano le paure e le gabbie, i blocchi mentali che noi stessi ci costruiamo. Il titolo Liberati evidenzia l’attesa di un aiuto, la liberazione da queste catene.