Piedimonte Matese. Egregio Antonio Casapulla, in qualità di Segretario Provinciale della UIL FPL e di Infermiere presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Piedimonte Matese, mi sento in dovere di rispondere all’articolo da Lei recentemente pubblicato, che muove accuse gravi riguardo alla qualità dei servizi offerti e al comportamento dei lavoratori, descrivendo in modo negativo il nostro pronto soccorso. Pur rispettando il diritto di cronaca e di critica, desidero precisare alcuni aspetti fondamentali che, a mio avviso, sono stati trascurati.
L’Ospedale di Piedimonte Matese non è affatto una struttura mediocre, come suggerito nell’articolo. Al contrario, esso rappresenta un presidio sanitario che, nonostante operi in un contesto complesso e con risorse limitate, riesce a fornire un’assistenza sanitaria efficace e di qualità a una vasta popolazione. Questo è reso possibile grazie alla dedizione e alla competenza dei professionisti che vi lavorano, i quali affrontano quotidianamente situazioni di elevata pressione per rispondere al meglio alle esigenze di tutti i pazienti.
Le affermazioni secondo cui il personale sarebbe “scontroso e antipatico, senza rispetto per la sofferenza” non riflettono la realtà del nostro operato quotidiano. Ogni giorno, insieme ai miei colleghi, ci impegniamo con professionalità per mantenere i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e per trattare ogni paziente con il massimo rispetto, anche in condizioni di notevole stress. Sebbene possano essersi verificati episodi isolati in cui il servizio non ha risposto alle aspettative, è importante riconoscere che tali casi rappresentano l’eccezione e non la regola. Siamo sempre pronti a raccogliere feedback costruttivi, utili per migliorare ulteriormente la qualità del servizio.
Riconosciamo che le attese prolungate possano causare frustrazione e disagio, e ci dispiace profondamente per qualsiasi malinteso o percezione negativa che possa essersi generata. Tuttavia, desidero sottolineare che, nonostante queste difficoltà, ci impegniamo costantemente a gestire ogni situazione con la massima professionalità.
La carenza di personale è un problema ben noto e diffuso in molti ospedali, soprattutto in aree meno urbanizzate. La UIL FPL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha più volte segnalato questa criticità alla Direzione Generale dell’ASL di Caserta, che ci ha assicurato l’adozione di misure per potenziare l’organico e migliorare ulteriormente il servizio.
Siamo consapevoli che ci sia sempre margine per migliorare, e continueremo a impegnarci in questa direzione, con l’obiettivo di offrire un’assistenza sempre migliore alla nostra comunità.
Cordiali saluti, Gianpaolo Giacomantuono, Segretario Provinciale UIL FPL – Infermiere Pronto Soccorso Ospedale di Piedimonte Matese.