Ecco cosa dice la legge riguardo guidare o meno con le infradito: cosa bisogna sapere per evitare inutili sanzioni.
Nel bel mezzo dell’estate, tra vacanze e giornate di riposo, sono tantissimi gli italiani che decidono di spostarsi fuori città, in primis al mare o al lago; ovviamente, quando si va in spiaggia (a prescindere dallo specchio d’acqua) l’abbigliamento tipo è costume più ciabatte o infradito.

Inutile dire però che, prima di arrivare in spiaggia, c’è un tragitto da percorrere in auto: il costume non è influente ai fini della guida, mentre le calzature sì. In tanti, da sempre, aspettano quindi di arrivare in spiaggia per togliersi le scarpe e indossare finalmente le infradito.
Ma allo stato attuale delle cose, in quest’estate 2025, è ancora in vigore la legge che vieta di guidare in infradito, o le cose sono cambiate? Ecco cosa dice il Codice della Strada a riguardo, le disposizioni in materia sembrano essere piuttosto chiare.
Cosa dice il Codice della Strada sulla guida in infradito
Come riporta anche alvolante.it, in realtà non c’è un vero e proprio divieto espresso di guida in infradito, ciabatte o addirittura scalzi; al contrario, però, l’articolo 141 del Codice della Strada obbliga espressamente il conducente a rimanere sempre al volante in sicurezza, pena una multa di 42 euro. Questo significa che, in generale, si possono anche indossare determinate calzature, ma bisogna assumersi la responsabilità di tale scelta ed essere sicuri che ciò non vada ad influire sulla nostra guida.

Come riportato, il comma 2 del articolo citato recita quanto segue: “Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”. Nel caso di incidente e di controllo, le forze dell’ordine quindi potrebbero considerate le calzature come ostacolo alla guida, poiché hanno impedito al conducente di agire tempestivamente sui pedali.
Questo vale per le infradito e le ciabatte, ma anche ad esempio altre calzature come sandali, zoccoli e scarpe con tacco alto, oppure se si viaggia scalzi. Inoltre, nel caso di incidente, se anche la compagnia assicuratrice dimostra che la guida con calzature non idonee e non usuali sia stata decisiva nel causare il sinistro, ha la possibilità di rivalersi sul conducente, chiedendogli parte dell’indennizzo, o nei casi più estremi anche la sua totalità.
E’ sempre dunque importante, per l’incolumità degli altri e per la propria, mettersi sempre nelle migliori condizioni per guidare: anche andando al mare, è decisamente meglio indossare calzature idonee e poi, una volta arrivati, mettere le infradito o qualsiasi altra cosa si voglia.