Arti marziali

Torneo Kim e Liú, ricco medagliere per i ragazzi del Taekwondo Caserta. Oro per Tymofii ragazzino ucraino scappato dalla guerra

Torneo Kim e Liú

ROMA – Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia, ritorna l’evento più atteso dai piccoli atleti di taekwondo. Il Kim e Liú, Torneo Internazionale riservato ai bambini dai 6 agli 11 anni si è tenuto nella splendida cornice del Foro Italico di Roma all’interno dello storico impianto da tennis Nicola Pietrangeli, per l’occasione ricoperto da una struttura parasole che consentiva ai giovanissimi campioni di gareggiare riparati dal caldo di questo inizio estate.

Contemporaneamente a pochi metri si svolgeva il Gran Prix di taekwondo riservato ai migliori 32 atleti al mondo che assegnava punti utili per le qualificazioni olimpiche del 2024. I bambini si sono ulteriormente entusiasmati ed appassionati vedendo i loro idoli gareggiare al loro fianco cercando nei momenti liberi questo o quel campione per fare una foto insieme. Campioni che, come insegna lo spirito del taekwondo e quello sportivo in generale, erano ben lieti di posare accanto ai loro piccoli fan.

In dieci sono partiti da Caserta per questo fantastico weekend di sport e divertimento magistralmente organizzato dalla Federazione Italiana Taekwondo che ha saputo predisporre alla perfezione e senza sbavature tutto il necessario per uno svolgimento di gara a dir poco perfetto.

Si inizia il venerdì con le forme dove Andrea Fusco, Antonio Sorano e Maria Teresa Esposito si aggiudicano tutti la medaglia di bronzo non senza qualche recriminazione per un giudizio che agli occhi di tutti doveva essere certamente migliore. Ma questa piccola delusione carica ulteriormente i ragazzi che promettono di rifarsi il giorno dopo nei combattimenti.

E così è. La prima medaglia d’oro è di Tymofii Homonov, il ragazzino ucraino scappato dalla sua patria per via della guerra, che da 2 mesi è stato adottato dal team casertano. Tym, come lo chiamano affettuosamente tutti, ancora non parla italiano e ha dovuto imparare qualche termine elementare per capire i consigli del maestro Fusco durante l’incontro. E sembra esserci riuscito bene, perché al di là della sua innata bravura riusciva a metter in pratica tutto quanto il suo coach gli suggeriva. Vinceva così il primo incontro con 50 punti di distacco dopo soli due round, la semifinale, con 60 e la finale con 30, spesso frenato dal maestro e invitato con un “vai piano” a non infierire troppo sui propri avversari.

Il secondo oro arriva da Andrea Fusco che compete nella categoria massima. Al primo incontro riesce ad avere la meglio su un atleta siciliano più o meno della sua stazza. In finale però le cose si complicano perché l’avversario è quasi 1,80 contro il suo metro e sessanta scarso. La tattica concordata era quella di non dare respiro all’avversario. Applicata alla perfezione non dava scampo al rivale a cui infliggeva un perentorio 23-7 con annesso primo posto e medaglia d’oro .

Terzo oro della giornata per Maria Teresa Esposito che batteva in semifinale un’avversaria accorta e determinata, e si scatenava invece in finale chiudendo l’incontro per KO tecnico a fine secondo round con uno scarto di 30 punti.

Medaglia di bronzo invece per Antonio Sorano che vince bene due incontri, ma arrivato stanco in semifinale, non riesce ad opporsi ad un bravo avversario dovendo così rinunciare a disputare la finale.

Nulla di fatto per Alessandro Toscano che dopo aver vinto due incontri non passa il terzo per andare in zona medaglia, e per Carmine Russo che si deve arrendere al primo incontro ad un forte avversario di Napoli.

Il secondo giorno, domenica, tocca ai più piccoli – 6/9 anni – che sfoderano anche loro un’impresa straordinaria con due medaglie d’oro e una d’argento .

Il primo oro veniva da Sara Dubinin che vinceva la semifinale di intelligenza e tattica. In finale andava gasatissima e dava vita ad un incontro spettacolare sempre condotto in vantaggio e chiuso con 6 punti di scarto.

L’altro oro era del piccolo Antonio Gravino , 7 anni, da soli 4 mesi in palestra. Si batteva come un leone contro avversari ben più esperti e seguendo alla lettera le indicazioni del maestro Fusco seduto al suo angolo riusciva di agilità e intelligenza ad avere la meglio su tutti i 4 avversari incontrati, realizzando senza dubbio qualcosa di straordinario.

Ultima medaglia l’argento di Antonella Dubinin, gemella di Sara che in finale regala, abbastanza timorosa, il primo round all’avversaria che chiude sullo 0-5. Caricata per bene per il round successivo parte all’attacco e riesce a recuperare nonostante la strenua difesa della rivale fino al 4-5 ma poi il tempo finisce e si deve accontentare dell’argento .

Infine pur senza medaglia buona la prova di Nicolò Guarracino che stupisce tutti con la sua grinta e la sua tattica evasiva vincendo due incontri in modo intelligente e scaltro. Purtroppo non riesce ad aggiudicarsi il terzo che lo avrebbe portato sul podio.

Terminato il Kim e Liú si è disputata lunedì e martedì la “Olimpic Dream Cup’, coppa Italia a squadre regionali in cui i selezionati di ogni regione competono tra loro per l’assegnazione della Coppa Italia. Da Caserta Alida Costa è stata selezionata nella categoria -55kg junior femminili

Il primo incontro contro l’atleta veneta non sembra uno scoglio insormontabile ma dopo poco più di un minuto la casertana subisce un infortunio importante che non le consente di continuare e deve abbandonare il match mentre era in vantaggio per 3-0. Peccato per questo sfortunato episodio che non le ha consentito di dimostrare la sua bravura e preparazione.

Sono estremamente soddisfatto” – esclama raggiante il Maestro Fusco – “perché non mi aspettavo tanti successi. I ragazzi avevano lavorato bene, ma sapevamo di avere di fronte avversari molto agguerriti provenienti da tutta Italia e dall’estero. E soprattutto molti dei nostri erano all’esordio assoluto in una gara. Sono stati davvero straordinari, anche chi non ha conquistato la medaglia. Dispiace solo per Alida Costa, che sembra non riuscire a trovare pace quest’anno tra infortuni, malanni, covid e quant’altro. Speriamo per il prossimo.”

Il medagliere casertano:

TYMOFII HOMONOV – medaglia d’oro -52kg kids maschili cinture bianche e gialle
ANDREA FUSCO – medaglia d’oro +57kg kids maschili cinture bianche e gialle
MARIA TERESA ESPOSITO – medaglia d’oro -48kg kids femminili cinture verdi e blu
ANTONIO GRAVINO – medaglia d’oro -20kg beginners maschili cinture bianche e gialle
SARA DUBININ – medaglia d’oro -27kg children femminili cinture verdi e blu
ANTONELLA DUBININ – medaglia d’oro -41kg children femminili cinture verdi e blu
ANTONIO SORANO – medaglia di bronzo -40kg kids maschili cinture verdi e blu
ANTONIO SORANO – medaglia di bronzo 5° Taeguk kids maschili
MARIA TERESA ESPOSITO – medaglia di bronozo 5° Taeguk kids femminili
ANDREA FUSCO – medaglia di bronzo 1° Taeguk kids maschili

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