Taekwondo

Taekwondo, campionati italiani cinture rosse: 3 medaglie per gli atleti casertani del Maestro Fusco

Ivan Romaniuk, Gaia Pennetti, il Maestro Fusco e Lucrezia Spiezia
In foto: Ivan Romaniuk, Gaia Pennetti, il Maestro Fusco e Lucrezia Spiezia.

Caserta. Si sono svolti a Bagheria (Palermo) i campionati italiani cinture rosse di Taekwondo a cui la squadra casertana del Maestro Nicola Fusco ha partecipato con 4 atleti, ottenendo ottimi risultati. Ben 3 medaglie per i bravissimi atleti casertani che hanno conquistato nello specifico due medaglie d’argento e una di bronzo.

Ivan Romaniuk nella -68kg junior maschili disputava 3 incontri senza perdere un round: concentrato ed attento, lasciava ben poco spazio ai suoi pur bravi avversari. In finale incontrava il campione italiano in carica che contrastava benissimo fino alla fine del 1° round perso di un punto. Purtroppo si deconcentrava completamente nel secondo round consentendo al suo avversario una facile vittoria che lo privava del titolo italiano.

Gaia Pennetti, al primo anno da junior nella -63kg femminili si presentava come una delle favorite, avendo già vinto il titolo regionale campano. Sul tappeto sembrava un po’ contratta e concedeva troppo alle sue avversarie, rischiando a tratti di non farcela. Ma poi riusciva sempre a trovare il bandolo della matassa e con la sua potenza fisica ad avere la meglio sulle rivali. In semifinale addirittura, rinfrancata dalle vittorie dei due incontri precedenti, batteva la sua avversaria quasi senza sforzo, vincendo il primo round in 20 secondi per gap point (differenza di oltre 12 punti) e il secondo con un punteggio che non ammetteva repliche. In finale purtroppo, forse per l’emozione, si bloccava non riuscendo più a fare punti contro un’avversaria di Napoli che aveva già battuto in finale nel campionato regionale.

Argento anche per lei. Lucrezia Spiezia, 17 anni e quindi al limite tra la categoria junior e quella senior, decideva di provarle entrambe. Negli junior non le andava molto bene, complice anche un po’ di tensione: si batteva bene ma dopo aver perso il primo round e vinto largamente il secondo, non riusciva a far suo il terzo e usciva alle eliminatorie. Il giorno dopo, per la gara senior, entrava in campo molto determinata e nonostante avesse contro un’avversaria molto brava e più alta, riusciva a batterla 2-0. In semifinale si batteva con la stessa grinta: perdeva il primo round e vinceva il secondo, ma nel terzo sempre punto a punto, dopo aver messo il calcio del sorpasso, si faceva sorprendere da una zampata al caschetto dell’avversaria che a 4 secondi dalla fine non riusciva più a recuperare. 12-13 il risultato del round finale e ottimo bronzo per lei.

Nulla da fare per Sofia Nichilò che purtroppo si arrende al primo incontro, nonostante la sua avversaria fosse sicuramente alla sua portata

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