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Paperdì Caserta – Del Fes Avellino: verso il derby con incognite e novità

Denis Alibegovic
Denis Alibegovic - Foto: Marco Teatini

Caserta. Quando ci si approccia ad una sfida sentita come il derby, le incognite e le variabili sono tante già di base. Quello di sabato che vedrà di fronte la Paperdi Caserta e la Del Fes Avellino per la 10^ giornata della Serie B Nazionale LNP 2023/2024 presenta scenari che stanno ribaltandosi giorno dopo giorno.

Sulla sponda bianconera la serie di sette sconfitte consecutive ha portato ad un autentico tsunami, che ha investito allenatore e giocatori. Il nuovo coach casertano Maurizio Bartocci ha ereditato una squadra in difficoltà e che aveva bisogno di una scossa a livello di testa, ancor prima del restyling che si è poi verificato. L’uscita di Romano con l’ingresso di Dino Butorac ha sicuramente aumentato il tasso tecnico della Juve, col croato che ha già dimostrato nell’esordio a Treviglio di avere punti e assist nelle mani. Basterà? A parere della società sembra di no, sebbene la risposta sia figlia forse anche del pesante passivo rimediato in terra lombarda.

Ecco quindi una nuova pedina, che va proprio a riempire lo spot di numero 3 che era occupato da Romano: Denis Alibegovic è un’ala duttile, con mano al tiro importante e che in altri palcoscenici di B ha sempre dato una grossa mano. Sarà una nuova storia? Ci si attende un riscatto dopo questa striscia di sconfitte che va interrotta se si vuole raddrizzare una stagione ancora lunga e che ha una classifica cortissima, ed il derby è ghiotta duplice occasione.

Cosa succederà ora? La bomba che fragorosa esplode in casa Juve, notizia dell’ultimissima ora, è l’infortunio di Zampogna, ancora in fase di accertamento, ma che sicuramente terrà il play ex Roseto lontano dal parquet nell’imminente futuro. Di certo una perdita non da poco per una squadra che ha faticato a trovare lucidità nei momenti clou del match e che al momento glissa sulla scelta di quale senior escludere dalla scelta dei 10, visto che con l’ingresso di Alibegovic qualcuno sarebbe rimasto fuori. Si spera almeno nel recupero di Mastroianni.

Se Atene piange, Sparta non ride. Avellino era una squadra costruita per tentare il salto di categoria. Non magari da primo posto, ma di sicuro per un campionato senza le tribolazioni che una classifica da 5 vinte e 4 perse recita. Fatale a coach Crosariol è stata la sconfitta casalinga dell’ultimo turno contro la Fabo Herons Montecatini, con il nuovo coach Alessandro Crotti, ex Juvi Cremona, che gli è subentrato martedì pomeriggio, quando ha diretto il primo allenamento. Caso curioso che gli irpini cambino guida tecnica sempre a ridosso del derby, con coach Crosariol che l’anno scorso era subentrato a Benedetto proprio poco prima del match vinto al PalaPiccolo, sebbene tecnicamente fosse la seconda gara sul legno del pivot.

Per la serie che poi quando piove grandina, Avellino perde anche un pezzo importante del suo roster: Matteo Santucci, guardia classe 98′ che viaggiava a oltre 11 punti di media, conditi da 4 rimbalzi e 2 assist per allacciata di scarpe, non sarà parte del match. I problemi al ginocchio riportati dopo il match con Montecatini si sono rivelati più seri del previsto e necessitano di esami strumentali più approfonditi. Una freccia in meno in faretra per coach Crotti, con la società che sta sondando il mercato degli svincolati senza aver ancora trovato ciò che poteva servire.

Un derby tutto da vivere, quindi, con tante incognite e che può definirsi a maggior ragione un match impronosticabile, anche solo per i valori in campo che saranno espressi.

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