Caserta. “La questione relativa alla vertenza della filiera bufalina in Campania e più specificatamente in provincia di Caserta si è tristemente incancrenita”. A parlare questa mattina a nome della Cisal è stato il dirigente provinciale Ferdinando Palumbo a margine di un focus di settore.
“Appare oramai evidente come il comparto soffra di una crisi cronica e che, usando un eufemismo, le soluzioni adottate sinora non hanno sortito considerevoli effetti. La recente conferenza stampa degli Allevatori che si è svolta nel comune di Santa Maria la Fossa, ha messo a nudo tutte le criticità dell’attuale gestione dell’emergenza dimostrando peraltro che il problema brucellosi si è acuito.
I denunciati ritardi nell’applicazione del piano e la chiusura di numerose aziende rappresentano un segnale nefasto che mette a serio rischio l’economia dell’intera provincia e che provoca ricadute occupazionali prossime all’emorragia. Non c’è più tempo” precisa il sindacalista “bisogna invertire la rotta e cominciare a considerare con serietà anche le difficoltà degli occupati”.
Un viso luminoso e disteso anche a 40 e a 50 anni è un sogno…
Sai che esistono delle tinte di capelli che sarebbero capaci di invecchiare praticamente tutte? Ecco…
Ti guardi allo specchio e non riesci mai ad essere in pace con il tuo…
Superati i 50 anni, molte donne decidono di tagliarsi i capelli e spesso lo fanno…
Da sempre tingo i miei capelli, anche perché mi piace vedermi con un aspetto diverso…
Amo informarmi sugli ultimi trend, inclusi quelli relativi all'abbigliamento alle unghie. Oggi voglio parlarti delle…