Caserta. Al Centro Diagnostico Morrone di Caserta inaugurata l’esposizione permanente dell’artista Giovanni Tariello. «CurArte» il titolo dell’iniziativa. L’obiettivo è di coniugare il binomio medicina e arte in un contesto appropriato ma insolito, un luogo di cura che riesce, grazie ai lavori artistici, a trasmettere emozioni positive e rassicuranti, ma anche messaggi sui corretti stili di vita. Sono venti le opere in mostra di Giovanni Tariello, l’artista di Castel Morrone che è pietra miliare dell’arte nel sociale.
A fare gli onori di casa il direttore del Centro Renato Morrone. Con lui l’artista, l’assessore alla cultura del Comune di Caserta Enzo Battarra e il gallerista Antonello Ricciardi.
Nell’occasione è stato presentato anche il calendario 2024 del Centro Morrone. Una raccolta di dodici opere più rappresentative sempre di Giovanni Tariello, che ha seguito personalmente anche il disegno grafico e la sequenza delle immagini. Ogni mese c’è un’opera d’arte che racconta una storia, che narra persone ed eventi, che entra nel vissuto di una comunità.
La pittura di Tariello è nella natura delle cose. Narra di un piccolo mondo antico, narra le tradizioni e gli eventi di una comunità che sembra stringersi attorno all’artista, a colui che racconta la favola, ma in realtà ne è soprattutto artefice, il faber. Ed ecco spiegato anche il riferimento a «Lo mio paese», omaggio di Tariello alla «sua» Castel Morrone.
Non casuale, dunque, la scelta di un artista come Giovanni Tariello sia per la mostra sia per la promozione del Centro attraverso i calendari. Nei suoi lavori l’artista ha sempre privilegiato rappresentare uno stile di vita “slow”, un elogio della lentezza, del vivere all’aria aperta e in simbiosi con la natura, dove le persone socializzano con la propria comunità, condividono tra loro le tipicità del territorio, sia in senso enogastronomico che folklorico. Quello che lancia Tariello attraverso le sue opere è un messaggio di prevenzione primaria, così andrebbe definito in campo scientifico.
Questo tende a ribadire il radiologo Renato Morrone: «Il Centro è attivo da anni nel divulgare i corretti stili di vita. E a conferma di questo costante obiettivo la Cattedra Unesco ha scelto di porre la sede proprio nella struttura casertana. Il Centro Morrone, infatti, grazie anche a un protocollo d’intesa, persegue in sinergia con la Cattedra Unesco obiettivi fondamentali come la prevenzione delle malattie e la corretta alimentazione. La finalità – conclude il direttore Renato Morrone – è dunque quella di diffondere sempre più sul nostro territorio la cultura del volersi bene, ponendo attenzione a tutte le pratiche utili a mantenere il miglior stato di salute possibile».
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