Protesta+trattori%3A+agricoltori+consegnano+prodotti+a+banca+Monte+dei+Paschi+di+Siena
casertanotiziecom
/attualita/2024/02/09/protesta-trattori-agricoltori-consegnano-prodotti-a-banca-monte-dei-paschi-di-siena/amp/

Protesta trattori: agricoltori consegnano prodotti a banca Monte dei Paschi di Siena

Grazzanise. Prodotti dei campi consegnati dagli agricoltori ad un istituto di credito “in conto vendita” per pagare i loro debiti. È la simbolica forma di protesta attuata dagli agricoltori per la crisi del comparto agricolo a Grazzanise, nel Casertano.

I manifestanti si sono portati davanti alla filiale del Monte dei Paschi di Siena, scelta come emblema del sistema bancario, portando i prodotti e una grande cambiale che il direttore di filiale dovrebbe firmare e da pagare “agli agricoltori di Terra di Lavoro“, per una somma non quantificata perché “vogliamo vedere – dice il leader degli agricoltori Gianni Fabbris, presidente nazionale dell’associazione Altragricoltura – come gli esperti della banca sono in grado di vendere quei prodotti che noi riusciamo a vendere a prezzi bassi, che non coprono i costi da noi sostenuti, o a non vendere affatto. Credo che però il direttore non firmerà perché manca la garanzia, ovvero la firma di avallo da parte del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Magari porteremo la cambiale al direttore di filiale dopo la manifestazione del 15 a Roma, quando speriamo il Ministro firmi“.

Qui – dice l’altro leader della protesta Adriano Novielloc’è tutta la nostra produzione, fragole, broccoli, mozzarella di bufala, vino, che richiedono investimenti, da cui non riusciamo più a rientrare. La crisi agricola è una grande sconfitta sociale“.

Fabbris, dopo aver incontrato il direttore di filiale e aver ricevuto lo scontato “no” alla firma della cambiale in assenza di avallo, spiega che “gli agricoltori chiedono la moratoria dei debiti con la successiva ristrutturazione, ma per ottenere questo risultato, è necessario che le Regioni e lo Stato dichiarino la ‘crisi socio-economica’ del comparto agricolo, che è la prima condizione per presentarsi a Bruxelles e chiedere di derogare alla norma europea che vieta gli aiuti di Stato. È stato già fatto per salvare Alitalia dal fallimento, se è stato fatto per gli aerei non vedo perché non possa farsi per il cibo che arriva sulle tavole tutti i giorni“.

Redazione

Recent Posts

“Dopo i 40 anni smetti subito”: l’avvertimento della dottoressa, “invecchi male e non te ne accorgi”

La dottoressa mette in guardia: ecco a cosa bisogna prestare attenzione dopo i 40 anni…

2 settimane ago

Bonifici ricevuti, scattano i controlli dell’Agenzia delle Entrate: le sanzioni previste

L’Agenzia delle Entrate si allerta in automatico su quasi tutti i bonifici ricevuti: ogni accredito…

2 settimane ago

Molti non sanno che queste 5 cose sono vietate in spiaggia, multe pesanti

Un dato che fa riflettere, molti non sanno che 5 cose sono vietate in spiaggia,…

2 settimane ago

Sai cosa succede se fai 2 minuti di crunch al giorno?

Il crunch è uno degli esercizi più noti per allenare il retto dell’addome, ma la…

2 settimane ago

Bonus box auto: col nuovo aiuto puoi comprarlo al 50% come usufruirne

Una novità da tenere presente: il bonus box auto, con l'aiuto puoi comprarlo al 50%,…

2 settimane ago

Anticipazioni UPAS: paura per Michele, accadrà a fine mese

Nuove anticipazioni per Un Posto al Sole, Michele ancora protagonista nelle prossime puntate: ecco cosa…

2 settimane ago