Gli elettrodomestici di nuova generazione devono essere ecologici, smart e funzionali… e poi devono essere pure silenziosi.
Il passaggio dalla tecnologia industriale meccanica a quella elettronica si sente… anche a livello di decibel. Oggi, per esempio, è facile riconoscere un elettrodomestico di ultima generazione anche in base a quanto rumore produce. Più è silenzioso, e più è sofisticato.
Gli elettrodomestici silenziosi sono sinonimo di maggiore comfort domestico. E non stupisce che i frigoriferi, le lavatrici, le pompe di calore e persino gli asciugacapelli puntino a ridurre a zero ogni emissione sonora. Il silenzio rende gli spazi abitativi più piacevoli, favorisce il riposo e il benessere generale. Inoltre fa subito pensare a un prodotto tecnologicamente più avanzato e quindi di qualità maggiore.
Esistono diverse tecnologie utili per rendere gli elettrodomestici più silenziosi. E ormai quasi tutti i grandi marchi puntano sull’innovazione per soffocare o eliminare ogni tipo di rumore. Il trend è quello di produrre rumori inferiori ai 40-50 decibel.
Marchi come Bosch, Miele e Samsung continuano a proporre modelli di lavatrici, lavastoviglie e frigoriferi zero-noise. Ovvero capaci di non produrre interferenze acustiche. In pratica, con una lavatrice di nuova generazione è possibile anche lavare e asciugare i panni in piena notte: nessuno ne sarà disturbato!
Per poter rendere gli elettrodomestici sempre più discreti i produttori puntano su varie tecnologie e materiali. Si va appunto dall’uso di materiali fonoassorbenti all’implementazione di motori inverter e sistemi antivibranti. Ed è facile capire subito se un elettrodomestico è davvero silenzioso: ormai tutti i marchi includono una segnalazione di rumorosità sull’etichetta energetica.
I motori inverter sono utili in quanto regolano la velocità in base alla necessità, riducendo il rumore generato durante il funzionamento di frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e asciugatrici. Invece, i sistemi antivibranti riescono a ridurre le vibrazioni che possono causare rumore durante il funzionamento.
Conta poi anche il lavoro svolto per migliorare il design degli elettrodomestici proprio per ridurre il rumore, senza però comprometterne le prestazioni. Da una decina di anni l’associazione Quiet Mark si occupa di certificare e valutare gli elettrodomestici in base alla rumorosità. I più silenziosi ottengono un bollino. E tra i marchi più “certificati” c’è Bosch, che finora ha ottenuto sessanta bollini circa dalla Quiet Mark. Per esempio la cappa aspirante Serie 6 DWK97JQ60B funziona a soli 65 decibil. La lavastoviglie Serie 6 SMD6EDX57G arriva a 42 decibel. Infine, la lavatrice Serie 4 WGG04409GB centrifuga a 71 decibel.
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