Congedo di paternità alternativo: di cosa si tratta e quando si può richiedere

Cos’è e come funziona il congedo di paternità alternativo: una guida completa per capire chi e come lo si può richiedere.

Il congedo di paternità alternativo si riferisce al quel periodo di astensione dal lavoro dell’uomo che è diventato padre -anche in caso di affido o adozione- e che decide di concentrarsi sul nuovo ruolo. Si definisce congedo alternativo proprio perché a fruirne è il padre che decide di sfruttarlo proprio in alternativa alla madre che per gravi motivi non può utilizzare il congedo di maternità.

Il congedo di paternità, rispetto a quello di maternità che è obbligatorio, è fruibile solo a determinate condizioni; e cioè in caso di morte o abbandono della madre, in caso di affidamento esclusivo al padre, infine in caso di affidamento o adozione a seguito di rinuncia da parte della madre.

Congedo di paternità alternativo, come funziona e come farne richiesta

A disciplinare il congedo di paternità alternativo è l’art. 28 del Dlgs. 151 del 2001 il Testo Unico in materia di sostegno alla maternità e alla paternità. Qui si disciplina che per il periodo di astensione sia riconosciuta un’indennità dall’INPS apri all’80% dello stipendio.

padre e figlio in un parco
Congedo di paternità alternativo, come funziona e come farne richiesta -casertanotizie.com

Il congedo dura quanto la maternità obbligatoria ovvero 5 mesi e, nel caso specifico, il padre lavoratore può decidere di astenersi dal lavoro per tutto il periodo di tempo previsto dalla legge o solo per il periodo residuo che sarebbe spettato alla madre.

La paternità alternativa è una misura di tutela del padre lavoratore che può ottenere un periodo di astensione dal lavoro con relativa indennità solo nel caso in cui la madre per gravi motivi o indisponibilità non possa fruire della maternità obbligatoria.

Attenzione, quindi, a non confondere il congedo di paternità alternativo con il congedo parentale o con la paternità obbligatoria; in questo ultimo caso parliamo di 10 di congedo da usufruire entro i primi 5 mesi di vita del nascituro e prevede una retribuzione al 100%. Il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro che può essere che può essere richiesto da entrambi i genitori a seguito di maternità e paternità obbligatoria ed ha una durata più lunga, si può infatti richiedere fino al 12esimo anno di età del bambino.

Il congedo alternativo è una specifica che riguarda casi in cui la madre lavoratrice per gravi motivi (riportati in precedenza, ndr) non può ricoprire il suo ruolo. Il padre lavoratore che ha necessità di usufruire del congedo parentale alternativo può presentare domanda in autonomia attraverso la propria area utente sul sito dell’INPS oppure rivolgendosi a CAF e patronati; in ogni caso ha l’obbligo di dimostrare che la madre lavoratrice non possa usufruire della maternità.

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