Usura+ed+estorsione+aggravate+da+metodo+mafioso%2C+arrestati+l%26%238217%3Bimprenditore+Siciliano+e+Gennaro+e+Giovanni+Buonanno
casertanotiziecom
/cronaca/2022/01/31/usura-ed-estorsione-aggravate-da-metodo-mafioso-arrestati-limprenditore-siciliano-e-gennaro-e-giovanni-buonanno/amp/

Usura ed estorsione aggravate da metodo mafioso, arrestati l’imprenditore Siciliano e Gennaro e Giovanni Buonanno

Nella mattinata odierna, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Paolo Siciliano, patron di varie catene alimentari tra le quali i supermercati Pellicano, Gennaro Buonanno e Giovanni Buonanno, (due destinatari della custodia in carcere e uno degli arresti domiciliari) i quali, in base agli elementi investigativi finora acquisiti, sono stati ritenuti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e impiego di proventi illeciti, anche mediante l’utilizzo del cosiddetto “metodo mafioso”.

Il provvedimento compendia gli esiti di complesse indagini, svolte dalla Compagnia di Marcianise e coordinate dalla D.D.A. di Napoli, nel cui ambito è stato possibile ricostruire alcune condotte usuraie ed estorsive che gli indagati, in concorso con altri, avrebbero posto in essere ai danni di un imprenditore locale, facendo anche ricorso a forme di intimidazione basate sulla “spendita del nome” del noto clan camorristico dei “Belforte” detti anche Mazzacane.

La restituzione coattiva dei singoli prestiti sarebbe avvenuta attraverso l’emissione da parte dell’imprenditore di assegni “in bianco”, comprensivi della quota capitale e degli interessi (pari al 120% annuo), successivamente posti all’incasso da insospettabili soggetti compiacenti i quali, una volta prelevate le somme in contanti dai loro conto correnti, le consegnavano ai reali beneficiari.

Sono state ricostruite, inoltre, alcune operazioni che avrebbero consentito agli indagati di riciclare parte dei proventi illeciti maturati grazie al contributo di un imprenditore che, pur essendo a conoscenza della loro origine delittuosa, si sarebbe prestato ad utilizzare alcuni assegni oggetto di usura come mezzi di pagamento nella propria azienda.

Unitamente alla misura cautelare personale, la Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo avente ad oggetto alcuni terreni e fabbricati per un totale di circa 240.000 euro, che si ritengono essere beni di valore equivalente rispetto ai presunti proventi illeciti maturati attraverso la percezione degli interessi usurai.

Redazione

Recent Posts

2 monete italiane rare ricercate dai collezionisti di tutto il mondo: rivendile e diventa ricco

Sai che i collezionisti appassionati di numismatica sono alla ricerca di alcune, specifiche monete? Se…

22 ore ago

Come far maturare l’ananas velocemente: basta applicare questo trucco incredibile

Hai un'ananas e proprio non ne vuole sapere di maturare? Niente paura, perché ci sono…

2 giorni ago

Come preparare un tiramisù estivo eccezionale con un ingrediente segreto: la ricetta della nonna fa faville

Vuoi preparare un tiramisù fresco e buonissimo per l'estate? Ti svelo tutti quanti i segreti…

3 giorni ago

4 tagli di capelli corti originali e adatti all’estate: sono richiestissimi dai parrucchieri

Sei stufa dei soliti capelli corti? Ti svelo dei tagli incredibilmente originali e adatti all'estate.…

4 giorni ago

3 trucchi rubati ai parrucchieri per capelli luminosi e non più secchi in estate

Come rendere i capelli luminosi e non più secchi in estate? Ti svelo dei trucchi…

5 giorni ago

3 rimedi della nonna per rinforzare le unghie e non farle più sfaldare

Le tue unghie sono fragilissime? Niente paura, è un problema piuttosto comune, ma che può…

6 giorni ago