Omicidio+Domenico+Apuzzo+e+Salvatore+Natale%2C+identificato+il+quarto+presunto+componente+del+commando
casertanotiziecom
/cronaca/2022/05/17/omicidio-domenico-apuzzo-e-salvatore-natale/amp/

Omicidio Domenico Apuzzo e Salvatore Natale, identificato il quarto presunto componente del commando

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 16 maggio 2022, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise, al compimento di una articolata attività di indagine coordinata dalla DDA di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, nei confronti di un soggetto originario di Casal di Principe, attualmente in stato di detenzione per altre cause, nei confronti del quale sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza in merito all’omicidio, in concorso con altri tre indagati, di Domenico Apuzzo e Salvatore Natale, maturato nel contesto della criminalità organizzata, e avvenuto il 10 dicembre del 2003. Le due vittime vennero trucidate a colpi di kalashnikov da un commando appartenente, come emerso dalle indagini, alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi.

Apuzzo, 33enne imprenditore agricolo con leggeri precedenti penali, era su una Opel Corsa insieme a suo cognato, Salvatore Natale, 40enne agricoltore incensurato, quando vennero raggiunti dal commando lungo la strada provinciale che collega Brezza, frazione di Grazzanise, a Sant’Andrea del Pizzone. Apuzzo e Natale tentarono la fuga precipitando in una canale che costeggiava la strada, ma gli assassini, a bordo di una Alfa 75 ritrovata poi bruciata nella periferia di Mondragone, li raggiunsero e li giustiziarono sparandogli alla testa mentre erano ancora incastrati tra le lamiere dell’auto.

La causa dell’omicidio, secondo quanto emerso dalle indagini, è da ricollegare alla volontà della fazione Schiavone del clan dei Casalesi di riaffermare la propria supremazia ed il proprio predominio sul territorio, uccidendo così le due vittime, ritenute responsabili di alcuni incendi di natura dolosa divampati all’interno dei fienili di aziende bufaline della zona, il cosiddetto racket sulle mozzarelle, tra cui l’allevamento di un noto personaggio vicino al clan.

Francesco Melone

Direttore responsabile Casertanotizie.com, giornalista pubblicista. Redattore presso BelvedereNews, capo redattore presso Gazzetta di Caserta. Presidente Terra Nostra APS.

Recent Posts

3 tinte di capelli che invecchiano tutte e che vanno evitate dopo i 40 e i 50 anni: ecco quali sono

Sai che esistono delle tinte di capelli che sarebbero capaci di invecchiare praticamente tutte? Ecco…

16 ore ago

3 trucchi per sembrare più magra e slanciata: basta fare così per una silhouette da sogno

Ti guardi allo specchio e non riesci mai ad essere in pace con il tuo…

2 giorni ago

3 tagli di capelli che valorizzano il viso delle over 50 e le fanno sembrare più giovani: ecco quali sono

Superati i 50 anni, molte donne decidono di tagliarsi i capelli e spesso lo fanno…

3 giorni ago

3 tinte di capelli che saranno in voga durante l’estate 2025: tutti le stanno già chiedendo al parrucchiere

Da sempre tingo i miei capelli, anche perché mi piace vedermi con un aspetto diverso…

4 giorni ago

3 colori per le unghie che saranno di tendenza nell’estate 2025: gli smalti che andranno a ruba

Amo informarmi sugli ultimi trend, inclusi quelli relativi all'abbigliamento alle unghie. Oggi voglio parlarti delle…

5 giorni ago

Perché dovresti mettere la carta stagnola nella lavastoviglie: sembra assurdo ma è utilissima per questo, io lo faccio sempre

Se hai una lavastoviglie, sappi che i fogli di carta stagnola potrebbero tornarti molto utili.…

6 giorni ago