Violenze+nel+carcere+Uccella%2C+rinviati+a+giudizio+105+tra+agenti%2C+funzionari+del+DAP+e+dell%26%238217%3BASL
casertanotiziecom
/cronaca/2022/07/13/violenze-nel-carcere-uccella-rinviati-a-giudizio-105-tra-agenti-funzionari-del-dap-e-dellasl/amp/

Violenze nel carcere Uccella, rinviati a giudizio 105 tra agenti, funzionari del DAP e dell’ASL

Sono stati tutti rinviati a giudizio i 105 imputati, tra poliziotti penitenziari, funzionari del DAP – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e dell’ASL, accusati a vario titolo di responsabilità in ordine alle violenze ai danni dei detenuti avvenute nel carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere (CE) il 6 aprile 2020.

La decisione è stata emessa dal Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Pasquale D’Angelo, che ha rinviato tutti al dibattimento che inizierà il 7 novembre prossimo davanti alla Corte d’Assise del tribunale sammaritano.

Il giudice per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere ha fissato per il 25 ottobre prossimo l’udienza in cui si terrà il processo con rito abbreviato (davanti allo stesso GUP) per due imputati che ne hanno richiesta, tra cui il commissario capo della polizia penitenziaria Anna Rita Costanzo, ritenuta tra gli organizzatori delle violenze.

Tra le accuse contestate a quasi metà degli agenti c’è quella di tortura, fattispecie introdotta pochi anni fa e contestata per la prima volta a così tanti funzionari pubblici; c’è anche l’omicidio colposo del detenuto algerino Lakimi Hamine, addebitato a 12 imputati. Uno degli imputati, su richiesta della Procura, accolta dal GUP, è stato prosciolto: si tratta dell’agente 50enne della Penitenziaria Luigi Macari.

Andranno al dibattimento di novembre, davanti alla giuria popolare, l’ex provveditore regionale del DAP Antonio Fullone e gli ufficiali della penitenziaria Pasquale Colucci, Gaetano Manganelli, Tiziana Perillo e Nunzia Di Donato.

Accanto a loro decine di agenti, con due medici del carcere, che il 6 aprile 2020 erano in servizio all’istituto di reclusione casertano, mentre restano non ancora identificati gli oltre 100 poliziotti provenienti soprattutto dal carcere di Secondigliano che durante le violenze, cui parteciparono attivamente, erano muniti di caschi e mascherina protettiva per cui non riconoscibili dai detenuti.

Per ora si sono costituite al processo oltre cento parti civili, tra cui una novantina di reclusi vittime dei pestaggi, il garante nazionale e quello regionale dei detenuti, alcune associazioni (Antigone, Carcere possibile, Agadonlus, Abusi in divisa), ed enti come l’Asl di Caserta e il Ministero di Grazia e Giustizia, che compariranno anche nelle vesti di responsabile civile per le condotte dei propri dipendenti.

Redazione

Recent Posts

“Dopo i 40 anni smetti subito”: l’avvertimento della dottoressa, “invecchi male e non te ne accorgi”

La dottoressa mette in guardia: ecco a cosa bisogna prestare attenzione dopo i 40 anni…

2 settimane ago

Bonifici ricevuti, scattano i controlli dell’Agenzia delle Entrate: le sanzioni previste

L’Agenzia delle Entrate si allerta in automatico su quasi tutti i bonifici ricevuti: ogni accredito…

2 settimane ago

Molti non sanno che queste 5 cose sono vietate in spiaggia, multe pesanti

Un dato che fa riflettere, molti non sanno che 5 cose sono vietate in spiaggia,…

2 settimane ago

Sai cosa succede se fai 2 minuti di crunch al giorno?

Il crunch è uno degli esercizi piĂą noti per allenare il retto dell’addome, ma la…

2 settimane ago

Bonus box auto: col nuovo aiuto puoi comprarlo al 50% come usufruirne

Una novitĂ  da tenere presente: il bonus box auto, con l'aiuto puoi comprarlo al 50%,…

2 settimane ago

Anticipazioni UPAS: paura per Michele, accadrĂ  a fine mese

Nuove anticipazioni per Un Posto al Sole, Michele ancora protagonista nelle prossime puntate: ecco cosa…

2 settimane ago