Loculi cimitero, tra gli arrestati anche Carmine De Lucia, ex consigliere comunale a Reggio Emilia

Santa Maria a Vico/Reggio Emilia. C’è anche Carmine De Lucia, ex consigliere comunale a Reggio Emilia, tra gli arresti nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla DDA di Napoli riguardo a una serie di presunte illecite assegnazioni di loculi all’interno del cimitero di Santa Maria a Vico.

De Lucia, 55 anni, originario proprio di Santa Maria a Vico, è residente da tempo a Reggio Emilia dove ha lavorato come consulente finanziario per Unicredit e da tre anni insegnante di scuola elementare. Per dieci anni è stato consigliere comunale nella Sala del Tricolore, durante i due mandati del sindaco Graziano Delrio. Dal 2004 al 2009 De Lucia venne eletto con una lista civica, mentre dal 2009 al 2014 ha centrato il bis come rappresentante del Pd. E sempre nel Partito Democratico ha militato la moglie Teresa Rivetti, insegnante anch’essa, consigliera comunale dal 2014 al 2019 nella prima giunta del sindaco Luca Vecchi.

Secondo gli inquirenti, De Lucia è intestatario di 16 loculi del cimitero incriminato per le presunte compravendite fraudolente a prezzi gonfiati. Nelle intercettazioni veniva chiamato “consigliere comunale” da alcuni esponenti del sodalizio, stando a quanto emerge dall’inchiesta scattata nel 2019 e che ha visto stamattina l’esecuzione di sei misure cautelari, tra cui lo stesso De Lucia ora in carcere a Reggio Emilia dopo essere stato arrestato dalla guardia di finanza che ha effettuato anche una perquisizione nella sua abitazione, sequestrato dei documenti.

De Lucia domani comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia, difeso di fiducia dall’avvocato Ernesto D’Andrea. Dovrà rispondere dell’accusa di corruzione aggravata dal metodo mafioso.