Santa Maria Capua Vetere. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, sostituto procuratore dott.ssa Valentina Santoro, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo per la morte del 56enne di Alife, avvenuta all’ospedale di Sessa Aurunca giovedì 26 gennaio.
Il medico della residenza casa alloggio di Rocca d’Evandro dove il deceduto era ospite, la sera di mercoledì 25 gennaio, ha deciso di far ricoverare il 56enne per un gonfiore addominale e ha informandone i familiari.
Già il 24 gennaio il 56enne era stato portato dal 118 al pronto soccorso del San Rocco di Sessa per questo gonfiore, ma i medici del pronto soccorso dell’ospedale di Sessa, dopo avergli prescritto una terapia, lo avevano rimandato alla residenza.
I familiari chiedono ora chiarezza sulla causa del decesso, sul perché è stato dimesso dall’ospedale il 24 gennaio, se ha ricevuto tutte le cure necessarie e se dunque poteva essere salvato. Il PM ha sequestrato le cartelle cliniche e la salma per l’autopsia.
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