Caserta (Lucio Seneca). La settima sezione civile della Corte di Appello di Napoli ha stabilito che il Ministero della Giustizia dovrà pagare un indennizzo di 9.000 euro a Giulio Formati, un dipendente di una società casertana dichiarata fallita nel 1999 dal tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere.
La causa del fallimento è ancora aperta e non definita, e il lavoratore ha atteso oltre la tempistica prevista dalla legge, ovvero 6 anni in più rispetto ai tempi previsti benché lunghi. La Corte ha ritenuto fondata la richiesta di indennizzo per il danno non patrimoniale e ha stabilito un importo di 9.100 euro a favore del ricorrente.
Il Ministero della Giustizia è stato ingiunto a pagare senza ritardi a Formati l’indennizzo con gli interessi legali a partire dal 28 giugno 2023. La società fallita è la San Giuseppe S.p.A. Il lavoratore era uno dei tanti creditori.
Ad assistere l’ex operaio sono stati gli avvocati Giulio Mazzitelli e Gianpiero Pasquariello.
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