Un uomo è stato colto da un malore mentre si trovava in ospedale ad Aversa, dove aveva appena accompagnato la figlia 27enne.
Dramma nella giornata di ieri ad Aversa, dove un uomo ha accusato un malore dopo aver accompagnato la figlia 27enne presso l’ospedale San Giuseppe Moscati. Il genitore, mentre la ragazza veniva visitata dai medici del nosocomio, si è sentito male in sala d’attesa sotto gli occhi dei presenti.
I sanitari hanno subito assistito l’uomo, che è stato colto da un infarto. Per fortuna, le sue condizioni non sono state ritenute gravi e, dopo le visite del caso, è stato dimesso insieme alla figlia. Ora sono in corso le indagini degli agenti della Polizia di Stato di Aversa su quanto raccontato dalla 27enne che ha denunciato di essere stata vittima di una presunta violenza sessuale da parte di un ragazzo straniero con il quale avrebbe avuto una relazione in precedenza.
Una ragazza di 27 anni, accompagnata dal padre, si è recata nella giornata di ieri, martedì 22 ottobre, presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa denunciando una presunta violenza sessuale.
La 27enne, residente a Parete, secondo quanto ricostruisce la redazione de Il Mattino, ai sanitari avrebbe raccontato di essere stata vittima di presunti abusi sessuali messi in atto da un giovane di nazionalità straniera con il quale avrebbe avuto una relazione in precedenza. I medici hanno sottoposto la giovane agli accertamenti del caso, il cui esito non è stato rivelato, e sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Aversa per avviare le indagini.
Mentre la figlia veniva visitata dal personale medico del nosocomio, il padre, che si trovava nella sala d’attesa del pronto soccorso, è stato colto da un infarto. Immediatamente i sanitari lo hanno soccorso e sottoposto alle cure. Per fortuna, nessuna grave conseguenza per l’uomo che, dopo tutti gli accertamenti, è stato dimesso ed è tornato a casa insieme alla figlia.
Ora la Polizia sta cercando chiarire i contorni della vicenda e far luce sul racconto della 27enne, che sembra aver avuto in passato dei problemi di salute mentale. Gli inquirenti, che mantengono il più stretto riserbo sulle indagini, stanno lavorando per identificare il ragazzo indicato dalla presunta vittima e verificare la fondatezza della denuncia. In tal senso, gli investigatori stanno sentendo anche i familiari della ragazza, compreso il padre.
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