Una bella somma in più: ad agosto c’è chi potrà godere di pensioni dall’importo più alto. Ecco chi e perché.
Una buona misura che sostiene il reddito dei pensionati. Ma non un aiuto generalizzato. Il “regalo” dell’INPS segue regole precisi. E ha i suoi limiti. Inoltre, potrebbe anche rivelare qualche sorpresa. Il premio sulle pensioni ha raggiunto tantissimi aventi diritto già a luglio 2025, ma arriverà anche ad agosto.
Non è solo una questione di soldi. La misura, nata nel 2007, è stata introdotta per di sostenere i pensionati con redditi bassi. Un gesto di sacrosanto riconoscimento per chi ha lavorato una vita intera e si trova a fare i conti con bollette, farmaci e altre spese. E che, d’estate, magari, vorrebbe godersi qualche giorno di vacanza!
Parliamo della quattordicesima, la mensilità aggiuntiva erogata insieme alla pensione del primo luglio per chi ha già maturato i requisiti. Poi, ad agosto 2025 la ricevono coloro che non l’hanno avuta a luglio, per motivi come ritardi nella trasmissione dei dati reddituali. Oppure per la maturazione tardiva dei requisiti. Qualcuno dovrà aspettare fino a dicembre 2025. Succederà a chi compie sessantaquattro anni tra agosto e dicembre, o diventerà pensionato nel corso dell’anno.
Pensioni più alte ad agosto: chi riceverà la quattordicesima
Di fatti, per aver accesso alla quattordicesima c’è un requisito anagrafico. Bisogna avere almeno sessantaquattro anni compiuti entro il 31 luglio (per riceverla a luglio) o entro il 31 dicembre (per riceverla, appunto, a dicembre). Poi c’è il requisito reddituale.

Il “regalo” pieno da parte dell’INPS dipende dal reddito personale annuo del pensionato. Con un reddito fino a 11.766,30 euro si ha infatti diritto alla quattordicesima piena. Con un reddito tra gli 11.766,31 euro e i 15.688,40 euro, la quattordicesima sarà ridotta. Non bisogna farne richiesta: l’INPS verserà il dovuto in automatico agli aventi diritto.
Non tutte le pensioni INPS sono compatibili con la quattordicesima. Per avere la mensilità aggiuntiva, devono essere pensioni dirette. Come quella di vecchiaia, quella anticipata, quella di invalidità e reversibilità. E non assistenziali (come, per esempio, l’assegno sociale o la pensione di invalidità civile). Poi c’è la domanda più importante: quanto spetta in più sulle pensioni a luglio e ad agosto? Dipende dagli anni di contributi, dal reddito (se uguale o inferiore agli 11.766,30 euro o fino ai 15.688,40 euro).
Con contributi fino a 15 anni (o 18 se autonomo) spettano 437 euro sotto gli 11.766,30 euro di reddito, o 336 euro per i redditi fino a 15.688,40 euro. Chi gode fino a 25 anni di contributi può avere fino a 546 euro in più. Con oltre 25 anni di contributi il regalo estivo arriva a 655 euro. Anche la quattordicesima applicata alle pensioni ha i suoi paradossi. C’è chi la riceve e poi deve restituirla, perché l’INPS scopre che il reddito era più alto del previsto. Le revisioni non sono così rare…