Esperti nazionali e internazionali si confronteranno sui nuovi orizzonti della cardiologia medica e interventistica al IX Simposio Scientifico CardioUpdate 2021, promosso dall’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta su iniziativa del Dipartimento Cardio-Vascolare e dell’Unità operativa di Cardiologia Clinica, diretti dal prof. Paolo Calabrò, ordinario della cattedra di Cardiologia all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
L’appuntamento è per i giorni 30 novembre e 1 dicembre al Grand Hotel Vanvitelli di Caserta, con inizio dei lavori alle ore 8:30.
Articolato in sette sessioni scientifiche, il congresso incentrerà la discussione sulle più importanti novità nella gestione clinica e nel trattamento farmacologico, interventistico e riabilitativo dei pazienti con malattie metaboliche e cardiovascolari, come le dislipidemie, le sindromi coronariche acute, l’ipertensione, il diabete, lo scompenso cardiaco, la fibrillazione atriale.
“Le patologie cardiovascolari – sottolinea il prof. Calabrò, responsabile scientifico del summit – rappresentano una delle principali cause di morte in Italia e nei paesi occidentali. Dato, questo, ulteriormente aggravato dalla pandemia in corso. Si tratta di malattie con elevati tassi di morbilità e mortalità , che impattano prepotentemente sulla salute pubblica e sulle risorse sanitarie ed economiche”.
Il convegno offrirĂ una panoramica aggiornata e approfondita sulle possibilitĂ terapeutiche oggi percorribili nel settore. Saranno illustrate, tra le altre, le tecniche piĂą innovative di cardiologia interventistica coronarica e strutturale, le procedure di elettrofisiologia ed elettrostimolazione per il trattamento dello scompenso cardiaco, le nuove terapie antitrombotiche e anticoagulanti.
“Negli ultimi anni – segnala il direttore del Dipartimento Cardio-Vascolare dell’AORN di Caserta – molti studi hanno evidenziato come un’efficace prevenzione primaria e secondaria degli eventi cardiovascolari, basata su terapie farmacologiche e sull’utilizzo di device di ultima generazione, sia in grado di ridurre in modo sostanziale la mortalità e la morbilità anche nei pazienti a più alto rischio. Ci sono terapie -aggiunge – come quella antitrombotica, la terapia anticoagulante, i farmaci anti-rimodellamento, che rivestono un ruolo fondamentale nel migliorare la prognosi e la qualità di vita dei malati affetti da queste patologie. Trattamenti innovativi -conclude il prof. Calabrò- che abbiamo introdotto e pratichiamo regolarmente nell’Azienda Ospedaliera di Caserta”.
Allo scopo di garantire un’ampia adesione all’iniziativa, il simposio si svolgerà in formula ibrida, consentendo la partecipazione in presenza e a distanza, in collegamento digitale da tutta Italia e dall’estero. Coinvolti, tra i relatori, gli specialisti sia dell’AORN sia dell’Asl di Caserta
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