COVID-19+Dal+CNR+di+Napoli+e+Spallanzani+di+Roma+nuovo+test+per+identificare+gli+anticorpi+neutralizzanti
casertanotiziecom
/salute/2022/11/15/covid-19-dal-cnr-di-napoli-e-spallanzani-di-roma-nuovo-test-per-identificare-gli-anticorpi-neutralizzanti/amp/
Salute

COVID-19 Dal CNR di Napoli e Spallanzani di Roma nuovo test per identificare gli anticorpi neutralizzanti

Napoli. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare (Ibbc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli, in collaborazione con l’Istituto nazionale per le malattie infettive (Inmi) Lazzaro Spallanzani, ha messo a punto un test per determinare il livello di anticorpi neutralizzanti anti-SARS-CoV-2 nel sangue umano di individui vaccinati o infettati: identificare il livello di tali anticorpi – denominati nAbs – in grado di bloccare lo sviluppo del virus è, infatti, un importante indice predittivo per ciò che concerne la risposta immunitaria in pazienti affetti da Covid-19 e in persone vaccinate.

“Di norma la presenza di questi anticorpi nel siero viene determinata attraverso il test di microneutralizzazione, nel quale viene utilizzato il virus vivo con capacità infettante: per questo motivo, il test può essere effettuato soltanto in laboratori ad alto indice di sicurezza, identificati come BSL3”, spiega Piergiuseppe De Berardinis, primo ricercatore del Cnr-Ibbc e autore della ricerca, pubblicata sulla rivista Frontiers in Immunology.

Lo studio in oggetto consente, invece, di effettuare analisi in condizioni di contenimento che sono meno rigorose, in ambienti con livelli di biosicurezza (BLS) 1 e 2. “Abbiamo messo a punto un test basato su pseudo virus, difettivi nella replicazione, le cui sequenze possono essere modificate inglobando le mutazioni virali: ciò consente una più rapida verifica dell’attività neutralizzante degli anticorpi nei confronti delle varianti del virus, che destano particolare preoccupazione nella popolazione per il loro grado di infettività”, aggiunge il ricercatore. “Anche i test sierologici effettuati con il metodo ELISA, nei quali una superficie plastica viene rivestita con antigeni virali in grado di rilevare l’eventuale presenza di anticorpi, possono essere svolti in ambienti di quest’ultimo tipo e sono molto utili per la diagnosi, ma non riescono a stabilire se la risposta anticorpale rinvenuta sia effettivamente neutralizzante”.

Tale tecnologia è implementabile per uno screening su larga scala e potrà essere utilizzata anche per pianificare strategie di vaccinazione maggiormente personalizzate. “La recente pandemia da SARS-CoV2 ha ribadito l’importanza dell’immunologia e soprattutto il valore traslazionale di questa scienza, la capacità di trovare un’applicazione clinica alle scoperte scientifiche che avvengono nei laboratori di ricerca: questo studio ne costituisce una ulteriore dimostrazione”, conclude De Berardinis.

Redazione

Recent Posts

2 monete italiane rare ricercate dai collezionisti di tutto il mondo: rivendile e diventa ricco

Sai che i collezionisti appassionati di numismatica sono alla ricerca di alcune, specifiche monete? Se…

3 ore ago

Come far maturare l’ananas velocemente: basta applicare questo trucco incredibile

Hai un'ananas e proprio non ne vuole sapere di maturare? Niente paura, perché ci sono…

1 giorno ago

Come preparare un tiramisù estivo eccezionale con un ingrediente segreto: la ricetta della nonna fa faville

Vuoi preparare un tiramisù fresco e buonissimo per l'estate? Ti svelo tutti quanti i segreti…

2 giorni ago

4 tagli di capelli corti originali e adatti all’estate: sono richiestissimi dai parrucchieri

Sei stufa dei soliti capelli corti? Ti svelo dei tagli incredibilmente originali e adatti all'estate.…

3 giorni ago

3 trucchi rubati ai parrucchieri per capelli luminosi e non più secchi in estate

Come rendere i capelli luminosi e non più secchi in estate? Ti svelo dei trucchi…

4 giorni ago

3 rimedi della nonna per rinforzare le unghie e non farle più sfaldare

Le tue unghie sono fragilissime? Niente paura, è un problema piuttosto comune, ma che può…

5 giorni ago