Santa Maria Capua Vetere. «Una manifestazione che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, preoccupati per il destino dell’Ospedale Melorio». È con grande soddisfazione che i consiglieri comunali Raffaele Aveta e Italo Crisileo commentano il successo dell’iniziativa di questa mattina davanti al nosocomio di Santa Maria Capua Vetere.
«Una vera e propria catena umana – spiega Aveta – ha abbracciato simbolicamente il Melorio per esprimere la volontà di salvaguardare un presidio importante non solo per i sammaritani ma per i cittadini dell’intero distretto, chiedendo a gran voce di riaprire subito il pronto soccorso e di difendere strutture fondamentali come l’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) e di rimettere in funzione gli ambulatori di medicina specialistica».
I cittadini presenti si sono poi recati spontaneamente verso il Comune, chiedendo di essere ricevuti dal sindaco Antonio Mirra.
«In sala consiliare – aggiunge Aveta – abbiamo spiegato al primo cittadino, massima autorità sanitaria del territorio, le ragioni della nostra protesta e delle nostre preoccupazioni. Il sindaco ci ha comunicato che chiederà al direttore generale Blasotti di presentare entro quindici giorni un dettagliato piano alla comunità sammaritana al fine di spiegare quale dovrà essere, secondo i programmi dell’Asl, il destino dell’Ospedale Melorio. Se ciò non dovesse avvenire, siamo pronti a a fare le barricate per difendere il nostro diritto alla salute: nessuna attrezzatura uscirà più dall’Ospedale Melorio».
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