Un tirocinio formativo, della durata di sei mesi, per consentire agli stranieri – di età compresa tra i 16 e i 24 anni – di maturare le adeguate competenze professionali fondamentali per inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro. Questo l’obiettivo perseguito da Cidis onlus – in quanto ente accreditato dall’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) – attraverso interventi di matching, che consentono di incrociare la domanda e l’offerta, la valutazione dei curriculum, l’iscrizione al centro per l’impiego, l’individuazione delle aziende disponibili ad accettare tirocinanti e la scelta di un tutor che affiancherà il giovane aspirante lavoratore.
“Il primo step – spiega Irma Halili, referente dell’area lavoro di Cidis – è quello di orientare i candidati in relazione ai loro requisiti e alle loro aspirazioni ma senza mai perdere di vista il contesto geografico nel quale sono inseriti e dopo aver sondato le opportunità offerte dalle imprese. L’azienda che accetta il tirocinante, le cui spese sono totalmente a carico dell’Anpal, dovrà affiancargli un tutor, scelto tra il personale in organico. Al termine del tirocinio, nel caso in cui il datore di lavoro decidesse di non assumere il giovane, il Cidis lo affiancherà per far sì che possa trovare lavoro anche alla luce delle competenze maturate”.
Tante le figure professionali che sono state formate negli anni grazie a questi percorsi integrati di inclusione sociale e lavorativa attivati dal Cidis, in quanto soggetto promotore, e anche in contesti molto diversi tra loro, da quello della ristorazione a quello dell’agricoltura e dell’artigianato passando per il settore metalmeccanico.
L’orario del percorso formativo varia da un minimo di venticinque ad un massimo di trenta ore settimanali. Il compenso si aggira intorno ai cinquecento euro lordi mensili. Possono partecipare al tirocinio ragazzi e ragazze provenienti dai Paesi terzi, rifugiati, richiedenti e titolari di protezione internazionale e tutti quei soggetti considerati vulnerabili. Altro dato fondamentale è l’età. I destinatari di questi percorsi sono minori stranieri non accompagnati oppure giovani migranti under 24 che sono arrivati in Italia da soli quando erano ancora minorenni. “Accogliamo candidati under 24 da tutta la Campania – precisa Irma Halili – il Cidis dispone infatti di esperti di inserimento lavorativo in ogni provincia”.
Gli interessati possono rivolgersi alla sede di Caserta in corso Trieste, 257 (numero di telefono 0823444637 mail caserta@cidisonlus.org ), alla sede di Napoli in via Chioccarelli, 63 (numero di telefono 0815571218 mail napoli@cidisonlus.org) oppure agli uffici di Casa Cidis in via Brun, 1 (numero di telefono 0815922359 mail casacidis@cidisonlus.org).
La dottoressa mette in guardia: ecco a cosa bisogna prestare attenzione dopo i 40 anni…
L’Agenzia delle Entrate si allerta in automatico su quasi tutti i bonifici ricevuti: ogni accredito…
Un dato che fa riflettere, molti non sanno che 5 cose sono vietate in spiaggia,…
Il crunch è uno degli esercizi più noti per allenare il retto dell’addome, ma la…
Una novità da tenere presente: il bonus box auto, con l'aiuto puoi comprarlo al 50%,…
Nuove anticipazioni per Un Posto al Sole, Michele ancora protagonista nelle prossime puntate: ecco cosa…