Casertana, avvio in salita: zona play out, attacco sterile e si teme per Galletta

Caserta (di Alfredo Stella). Accantonata l’opaca prestazione di sabato sera contro una Turris tutt’altro che irresistibile in cui la Casertana è apparsa propositiva solo per una parte dei primi quarantacinque minuti, oggi si riprende la preparazione.

L’obiettivo è portare a casa i tre punti dalla trasferta sullo Stretto di venerdì sera contro un Messina reduce dalla sconfitta di Crotone. Ancora in bianco la casella alla voce “vittoria“, avendo conquistato in quattro partite tre pareggi e una sconfitta per un totale di tre soli punti che relegano i Falchetti al sedicesimo posto in classifica. Occorre una svolta per scongiurare una potenziale crisi che, già ad inizio stagione, potrebbe compromettere il prosieguo del torneo.

La squadra nel match di sabato dopo un primo tempo in parte propositivo, è andata piano piano smarrendosi, divenendo confusionaria e senza idee. L’attacco è apparso deficitario nonostante la bella prova degli esterni Paglino, Falasca ma i vari Satriano, prima, e Asensio, poi, sono apparsi evanescenti. Poca roba, insomma, almeno per ora. E si guarda ad un possibile innesto dagli svincolati, anche se sarebbe un’operazione alquanto complessa.

Nel frattempo si attendono gli esiti degli esami che chiariranno l’entità dell’infortunio accorso a Galletta nella gara di Picerno. Il ragazzo, tra i più intraprendenti di questo scorcio di torneo, è già fermo da una settimana e una possibile assenza dai campi di gioco per lungo tempo potrebbe indurre la società ad intervenire sul mercato. Vedremo.