Non aprire mai quella chat: la truffa è dietro l’angolo

La navigazione sul web non è sempre sicura e così non lo sono nemmeno le chat che vengono avviate da numeri non conosciuti: a cosa bisogna prestare attenzione.

Da qualche anno a questa parte il numero di truffe perpetrate tramite sms, mail e comunicazioni vocali è aumentato a dismisura. I truffatori sono sempre più abili a creare dei messaggi e dei siti fake che a primo acchito sembrano reali e possono indurre in errore chi ricevere i messaggi.

I tentativi di phishing, tuttavia, sono ormai noti a tutti ed è risaputo che bisogna prima di tutto fare attenzione agli indirizzi da cui provengono i messaggi, quindi analizzare bene i messaggi per vedere se contengono tentativi di spingere ad una risoluzione o un’azione rapida il cliente, infine contattare il presunto ente, azienda, sito di e-commerce o compagnia tramite canali ufficiali per verificare prima di compiere qualsiasi altra azione.

Le frodi però non vengono portate avanti solo tramite phishing, possono essere mascherate anche da proposta commerciale di investimento. Solitamente si tratta di inviti a investire nel trading online con la promessa di guadagni rapidi e cospicui. Prima questo genere di truffa avveniva solo tramite chiamata, adesso può avvenire anche tramite un contatto su una chat.

Purtroppo tutte le piattaforme di messaggistica istantanea possono essere utilizzate a questo fine, dunque nemmeno WhatsApp è al sicuro da simili tentativi. Esattamente come per gli altri casi, anche in questo non bisogna assecondare le richieste fatte da un contatto sconosciuto, né tantomeno fidarsi di promesse di guadagno facile.

Consob spiega come smascherare gli operatori non autorizzati ed evitare le truffe

Non tutte le proposte di trading provengono da truffatori, tuttavia è difficile che un’operatore autorizzato contatti tramite WhatsApp o altra piattaforma di messaggistica istantanea. Dunque il messaggio tramite chat di un sedicente operatore è il primo campanello d’allarme a cui fare attenzione.

Il consiglio generale è quello di non fornire dati personali in chat e ovviamente di non compilare nessun form presente in un sito che è collegato ad un link inviato in chat. Qualora vogliate verificare la proposta che vi è stata fatta, potete farlo collegandovi al sito della Consob e controllando la pagina “Occhio alle truffe”.

Qualunque numero di telefono di operatori autorizzati, che siano italiani, comunitari o extra comunitari (ad esempio le aziende inglesi post Brexit), è registrato e collegato all’azienda, dunque è possibile trovarlo negli elenchi pubblicati sul sito della banca d’Italia. Inoltre sul sito della Consob è possibile controllare se l’azienda che ci contatta è stata segnalata con un warning che intima la cessazione delle attività.