La seconda mensilità della pensione di questo 2025 verrà accreditata ai pensionati in due differenti date: alcuni dovranno dunque avere maggiore pazienza.
A partire da quest’anno la suddivisione del pagamento delle pensioni per ordine alfabetico, misura attuata in periodo pandemico e portata avanti anche successivamente per evitare assembramenti all’interno degli uffici postali, è stata cancellata, dunque tutti i pensionati che ritirano la propria mensilità alle poste potranno farlo lo stesso giorno.
Tuttavia Poste Italiane invita i propri utenti a seguire delle raccomandazioni per evitare che vi siano eccessive code e che dunque la giornata di ritiro dell’assegno pensionistico diventi un incubo per lavoratori, utenti che necessitano di servizi differenti e pensionati. Laddove possibile è infatti consigliato di prelevare quanto serve direttamente dagli sportelli Postamat.
Già dall’anno scorso è infatti possibile per i titolari di Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta e PostePay Evolution che hanno scelto l’accredito diretto della pensione di ritirare ed effettuare il prelievo della pensione direttamente dallo sportello automatico. In questo modo si spera di ridurre l’afflusso agli sportelli e rendere più celeri tutte le operazioni.
Due date differenti per l’accredito delle pensione a Febbraio: quali pensionati dovranno attendere di più
Come di certo sapranno tutti i titolari di pensione di anzianità, l’accredito dell’INPS avviene durante il primo giorno bancabile del mese. Ciò significa che se il primo giorno del mese coincide con un sabato, una domenica o un festivo, bisognerà attendere il lunedì per poter beneficiare dell’assegno pensionistico.

Febbraio 2025 si apre di sabato, dunque non tutti potranno ottenere la mensilità prima di lunedì 3 febbraio. Chiaramente i pensionati che dovranno attendere il terzo giorno del mese sono coloro i quali hanno dato la domiciliazione bancaria per l’accredito dell’assegno pensionistico, dato che le banche lavorano fino al venerdì.
Più fortunati i pensionati che hanno scelto Poste Italiane come istituto di credito per la ricezione del bonifico dell’INPS, sia che abbiano attivo un conto BancoPosta, sia che abbiano semplicemente un libretto di risparmio o anche la PostePay Evolution, una carta di debito prepagata che consente di ricevere l’accredito di stipendio e pensione oltre che i bonifici.
Non ci sono novità significative per quanto riguarda invece gli importi della pensione, visto che non sono previste rivalutazioni ulteriori né tantomeno restituzioni di importi mancanti relativi all’anno precedente. Nessuna novità nemmeno per chi deve restituire il bonus bollette del 2022, visto che la sottrazione di 50 euro al mese comincerà a partire da giugno fino ad estinzione del debito contratto con l’INPS.